Franco Colapinto: Un Pilota sul Confine, ma Alpine Rimane Ferma nel Supporto
In un mondo dove le carriere in Formula 1 possono evaporare da un giorno all’altro, l’impegno costante di Alpine nei confronti di Franco Colapinto è niente meno che una scommessa nel casinò ad alto rischio del motorsport. Nonostante un inizio turbolento della stagione 2025, la posizione di Colapinto come secondo pilota di Alpine appare più sicura che mai—almeno per ora. Il talento argentino sta navigando attraverso quella che alcuni potrebbero definire una fase di “difficile secondo album”, ma continua a godere del supporto del team e, soprattutto, di Flavio Briatore, mentre cerca disperatamente di ritrovare la sua forma.
Con lo svolgersi della stagione di F1, le difficoltà di Colapinto sono diventate una storia secondaria che rivaleggia persino con la soap opera che circonda la ricerca da parte di Red Bull di un compagno di squadra per Max Verstappen. Mentre Pierre Gasly ha totalizzato punti—20 in totale—Colapinto è rimasto bloccato nel fango, proprio come il suo predecessore Jack Doohan, con un deludente zero punti dopo otto gare nell’A525. Questo non è l’inizio promettente che i fan si aspettavano quando Colapinto è esploso sulla scena con la Williams, incantando tutti con prestazioni impressionanti dopo essere subentrato al deludente Logan Sargeant.
Un tempo acclamato come la prossima grande promessa della F1, la salita di Colapinto è stata segnata da errori e sfortune, inclusa una catastrofica collisione in qualifica a Las Vegas che ha portato Red Bull a prendere le distanze. Tuttavia, Alpine, in una mossa audace, lo ha bloccato con un contratto di cinque anni, posizionandolo come pilota di riserva dietro Gasly e Doohan. Tuttavia, le cose sono cambiate quando Doohan è stato escluso dopo sei gare, facendo spazio a Colapinto, che da allora ha lottato per lasciare il segno.
Dopo una pausa estiva piena di pressioni, Colapinto ha mostrato lievi segni di vita qualificandosi meglio di Gasly all’Hungaroring, solo per poi schiantarsi durante un test di pneumatici, complicando ulteriormente il budget e il carico di lavoro del team. La domanda è: Alpine apporterà i cambiamenti necessari per migliorare le proprie prestazioni? Potrebbero facilmente reintegrare Doohan o promuovere il loro principale pilota di riserva, Paul Aron, ma tutti gli indicatori suggeriscono che Colapinto rimarrà nel cockpit mentre il team spera di coltivare la sua fiducia.
In un’era in cui i giovani piloti sono attesi a brillare immediatamente—pensiamo a Max Verstappen o Oscar Piastri—le difficoltà di Colapinto evidenziano una verità cruciale: il percorso verso il successo in F1 richiede spesso tempo. Anche piloti leggendari come Sebastian Vettel hanno affrontato partenze difficili prima di raggiungere la grandezza. Come sottolinea Franz Tost, un esperto team principal, i rookie spesso hanno bisogno di un minimo di tre anni per trovare davvero il proprio equilibrio. Tost enfatizza che schiantarsi fa parte della curva di apprendimento, affermando: “Se i piloti non si schiantano, non conoscono il limite.”
Tuttavia, in un universo F1 attento ai costi, i team sono meno disposti a esercitare pazienza. Il peso finanziario delle parti rotte è considerevole, rendendo la decisione di rimanere con un pilota sottoperformante una spada a doppio taglio. Tuttavia, l’impegno di Alpine nei confronti di Colapinto merita applausi; riflette un desiderio di dargli il tempo necessario per riscoprire il talento che un tempo lo ha reso un pilota ambito.
L’attrattiva sponsorizzativa di Colapinto ha anche giocato un ruolo nella sua continua presenza. La sua connessione con importanti sponsor latinoamericani come Claro e Mercado Libre aggiunge un valore commerciale che non può essere trascurato. Tuttavia, senza un programma di test pre-stagionale, sta imparando sul campo—una strategia rischiosa che potrebbe ripagare o fallire in modo spettacolare.
Nel frattempo, il tempo stringe per Colapinto. Se non riuscirà a dimostrare un miglioramento significativo nelle prossime gare, Alpine non avrà altra scelta che considerare alternative, guardando potenzialmente ad Aron—che sta guadagnando esperienza con Sauber—o addirittura riportando in squadra Doohan, attualmente messo da parte. La pressione sta aumentando e le poste in gioco non potrebbero essere più alte.
Com’è la situazione, la decisione di Alpine di sostenere Colapinto è uno scenario ad alto rischio e alta ricompensa. Se riuscirà ad affrontare la sfida, potrebbe convalidare l’investimento a lungo termine di Alpine e fornire l’iniezione di fiducia di cui ha così disperatamente bisogno. Ma se dovesse inciampare di nuovo, la pazienza del team potrebbe esaurirsi, portando a un rimescolamento che potrebbe vedere il futuro di Colapinto in F1 appeso a un filo. Una cosa è certa: il dramma che circonda Colapinto e Alpine è tutt’altro che finito, e i fan saranno incollati ai loro schermi mentre questa avvincente saga si svolge.