Kimi Antonelli della Ferrari fa un’ammissione sorprendente dopo una collisione scioccante con Charles Leclerc al GP d’Olanda!
In un drammatico colpo di scena al Gran Premio d’Olanda di Formula 1, la giovane sensazione della Ferrari Andrea Kimi Antonelli ha pubblicamente chiesto scusa dopo un violento scontro che ha escluso il compagno di squadra Charles Leclerc dalla gara. L’incidente è avvenuto al Giro 53, pochi istanti dopo che Leclerc aveva completato un pit stop, preparando il terreno per una manovra controversa e aggressiva che avrebbe cambiato il corso della gara.
Mentre Leclerc affrontava la curva 3 con alta inclinazione, Antonelli, desideroso di sfruttare le sue gomme fresche, ha tentato un audace sorpasso all’interno. Tuttavia, la scommessa audace si è rapidamente trasformata in un fallimento quando la Mercedes ha colliso con la Ferrari di Leclerc, facendolo schiantare contro le barriere e distruggendo la parte anteriore della sua auto. La violenta collisione non solo ha messo fine alla gara di Leclerc, ma ha anche inviato onde d’urto attraverso il campo Ferrari.
Nel tentativo di riparare i rapporti, Antonelli si è diretto al motorhome della Ferrari dopo la gara per esprimere il suo rammarico direttamente alla squadra. Il capo della Ferrari, Fred Vasseur, ha rivelato che, sebbene Leclerc fosse assente, il gesto di Antonelli non è passato inosservato. “È venuto a scusarsi con Charles,” ha dichiarato Vasseur, sottolineando l’importanza della responsabilità del rookie. “Onestamente, apprezzo questo, perché può succedere. Ha preso un rischio, ma ha commesso un errore e è venuto a dire, ‘Ragazzi, scusate, è stato un mio errore.’”
Nonostante la collisione, Antonelli non era l’unico pilota sotto i riflettori. Ha affrontato una penalità di 10 secondi per l’incidente, insieme a ulteriori cinque secondi per eccesso di velocità nella corsia dei box. Leclerc, visibilmente frustrato, ha etichettato la manovra di Antonelli come “troppo aggressiva”, affermando che non si trattava di “un errore da principiante” e sottolineando la tensione che può scaturire in scenari di gara ad alta posta.
Ma questo non era la fine del dramma per Leclerc. In precedenza nella gara, si era trovato coinvolto in un altro incontro controverso—questa volta con il compagno di squadra di Antonelli, George Russell. Al Giro 32, Leclerc ha eseguito un rischioso divebomb su Russell alla Curva 13, spingendo due ruote nella ghiaia ma sfuggendo a qualsiasi penalità da parte dei commissari. Vasseur ha commentato l’incidente, suggerendo che il movimento di Russell mentre frenava potrebbe aver complicato il processo decisionale dei commissari.
“È sempre meglio avere la penalità durante la gara,” ha spiegato Vasseur, accennando alla necessità di giustizia immediata nel competitivo mondo della F1. Tuttavia, ha riconosciuto le sfumature della situazione, indicando che non ogni incidente è bianco o nero.
Con la polvere che si posa su una giornata turbolenta a Zandvoort, una cosa è chiara: le poste in gioco sono più alte che mai in Formula 1. Con le tensioni che corrono alte e i piloti che lottano per la supremazia, i fan possono aspettarsi più azione da brivido nelle gare a venire. Antonelli imparerà da questa esperienza straziante, o le pressioni della F1 continueranno a crescere? Solo il tempo potrà dirlo.