Il pilota brasiliano di F1 Gabriel Bortoleto ha chiarito la situazione riguardo al suo controverso commento “mettilo nel muro” rivolto al collega pilota Kimi Antonelli prima del Gran Premio di Spagna.
Bortoleto ha precisato che il frammento è stato estrapolato da un contesto più ampio di una conversazione con il suo ingegnere riguardo al fatto che Antonelli non fosse stato penalizzato dopo una collisione che ha messo fine alla gara di Bortoleto. Il giovane pilota ha sottolineato che il commento non era una minaccia diretta, ma piuttosto un’espressione di frustrazione per la mancanza di conseguenze per l’incidente.
Dopo un incidente al Gran Premio di Monaco in cui Antonelli ha tentato un sorpasso rischioso, Bortoleto ha etichettato la manovra come “desperata” e ha accennato a una possibile vendetta in futuro. Tuttavia, i due piloti avrebbero discusso l’incidente dopo la gara, con Bortoleto che ha dichiarato di avere un rispetto reciproco risalente ai tempi del karting.
Pur riconoscendo la natura competitiva delle corse e l’inevitabilità di tali incidenti, Bortoleto ha chiarito di non cercare vendetta contro Antonelli nella prossima gara a Barcellona. Ha enfatizzato che il clip circolato era stato pesantemente editato e non rappresentava accuratamente l’interezza della sua dichiarazione.
In un’intervista con Sky F1, Bortoleto ha affrontato il problema dell’editing selettivo nei media, evidenziando come i frammenti possano essere fraintesi per adattarsi a una particolare narrazione. Nonostante la controversia che circonda le sue osservazioni, Bortoleto rimane concentrato sulla sua performance in pista e sul mantenimento di una relazione professionale con i suoi colleghi piloti nel competitivo mondo della Formula 1.