Quando Zak Brown è subentrato in McLaren nel 2016, si è trovato di fronte a un team in crisi—non solo in difficoltà in pista, ma avvelenato da politiche interne. Ora, otto anni dopo, McLaren si presenta come il campione in carica dei Costruttori di Formula 1, una potenza che compete di nuovo nelle posizioni di vertice.
Come ha fatto Brown a trasformare McLaren da un disastro funzionale in pretendenti al titolo? Purificando la tossicità, ricostruendo la cultura del team e abbracciando la trasparenza—anche quando si è trovato a essere oggetto di pettegolezzi cospiratori.
“Era davvero brutto,” ha ammesso Brown.
“C’erano molti biscotti avvelenati che circolavano.”
Il punto più basso di McLaren: una cultura “tossica” e prestazioni deludenti
Quando Zak Brown è entrato in McLaren come Direttore Esecutivo nel 2016, ha visto i segnali di avvertimento immediatamente. Il leggendario team—casa di Ayrton Senna, Lewis Hamilton e Fernando Alonso—era in caduta libera:
✅ Niente podi, niente sponsor e una partnership con Honda in crisi.
✅ Conflitti interni e “biscotti avvelenati” (come lo ha definito il Team Principal Andrea Stella).
✅ Una cultura del biasimo in cui i reparti lavoravano contro l’uno e l’altro.
Il punto di svolta? Brown ha abbandonato la tossicità e ha instaurato una cultura “senza colpe”, assicurando che gli errori non fossero temuti ma da cui imparare.
“È molto frustrante arrabbiarsi con qualcuno che commette un errore. È malsano. Si vince e si perde insieme,” ha spiegato.
Come Brown ha salvato la McLaren dal collasso
Le difficoltà finanziarie della McLaren nel 2020 a causa del COVID-19 hanno quasi costretto il team a chiudere—ma Brown ha trovato un modo per ottenere finanziamenti di emergenza e mantenere la McLaren a galla.
✅ Ristrutturato la struttura commerciale della McLaren, assicurando sponsor chiave.
✅ Ricostruito il team di leadership, portando Andrea Stella come Team Principal.
✅ Passato da Renault a unità di potenza Mercedes, risolvendo i loro problemi di affidabilità.
✅ Sviluppato un’auto che poteva finalmente combattere di nuovo davanti.
Brown ha ricordato un momento particolarmente assurdo che illustrava la disfunzione passata della McLaren:
“Tre ragazzi del dipartimento trasmissioni sono venuti da me e hanno detto: ‘Siamo davvero preoccupati per te.’
Ho risposto: ‘Perché?’ e loro hanno replicato: ‘Abbiamo visto tre persone parlare, e pensiamo che fosse di te.’
La paranoia e le teorie del complotto erano diffuse all’interno della McLaren, ma quella cultura è ora scomparsa.
Il Campionato 2023 della McLaren: La Storia del Ritorno Definitivo
Avanzando fino al 2023, la McLaren ha scioccato il mondo—vincendo il Campionato Costruttori dopo 14 podi e sei vittorie in gara di Lando Norris e Oscar Piastri.
🚀 Risanato il morale e l’unità del team.
🚀 Superato Ferrari e Mercedes nello sviluppo.
🚀 Dimostrato resilienza sotto pressione nella finale di Abu Dhabi.
“Quando contava ad Abu Dhabi, il nostro team ha effettuato un pit stop di due secondi,” ha detto Brown. “Quella è la resilienza che vince i campionati.”
Cosa c’è dopo? “Saremo forti quest’anno”
Con Mercedes in difficoltà, Red Bull che affronta il caos interno, e Ferrari che sta ancora trovando il suo ritmo, McLaren entra nel 2025 come un serio contendente.
Brown è fiducioso:
“Penso che saremo forti quest’anno.”
Se McLaren può passare dal fondo alla vittoria mondiale in soli otto anni, cosa li ferma dal dominare di nuovo nel 2025?