Esclamazioni si sono levate nel mondo della Formula 1 mentre Andy Cowell risponde alle critiche di Adrian Newey sugli “strumenti deboli” dell’Aston Martin, dichiarando: “Dobbiamo alzare il nostro livello!”
Il team Aston Martin si è trovato sotto la lente d’ingrandimento del leggendario ingegnere Adrian Newey, che ha sottolineato senza mezzi termini le carenze degli strumenti del team, evidenziando l’urgenza di miglioramenti per soddisfare i suoi elevati standard.
Durante il Gran Premio di Monaco, Newey, che recentemente è entrato in Aston Martin come Chief Technical Officer, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo all’attrezzatura del team, in particolare evidenziando il simulatore presso il centro tecnico di Silverstone come un’area cruciale che necessita di potenziamenti. Nella sua valutazione, Newey ha osservato: “È giusto dire che alcuni dei nostri strumenti sono deboli. Soprattutto il simulatore, che attualmente non corrisponde alla realtà, non si correla con la pista, ed è uno strumento fondamentale per la ricerca.”
In risposta alle osservazioni di Newey, Andy Cowell, che ha preso le redini dell’Aston Martin nel 2024 e ha assunto il ruolo di team principal nel 2025, ha difeso la posizione del team. Cowell ha spiegato che l’integrazione di nuove attrezzature richiede tempo per essere perfezionata e che anche i team esperti affrontano sfide per garantire che tutto sia allineato con le prestazioni in pista.
Cowell ha lodato l’occhio critico e gli elevati standard di Newey, riconoscendo l’impatto positivo che l’illustre ingegnere ha avuto da quando è entrato nel team. “Il grande merito di Adrian è che indica ciò che è buono e stabilisce un alto standard. Dobbiamo raggiungere quel livello. Stavamo già lavorando su questo, ma lui aiuta a perfezionare le nostre priorità,” ha affermato Cowell.
Il conflitto di opinioni tra Cowell e Newey ha acceso un fuoco all’interno dell’Aston Martin, spingendoli a lottare per l’eccellenza e a elevare le loro prestazioni per soddisfare gli standard intransigenti fissati da una delle figure più rispettate dello sport. Nel mondo ad alto rischio della Formula 1, ogni dettaglio conta, e l’Aston Martin è ora in missione per dimostrare il proprio valore in pista.