Due volte campione della Daytona 500, William Byron, rivela l’uso innovativo di iRacing come “strumento” per la prossima generazione di stelle NASCAR. La sensazione di Hendrick Motorsports ha condiviso su GAMETIME con Boomer Esiason che le sue radici in iRacing sono state fondamentali per affinare le abilità necessarie a competere ai più alti livelli della NASCAR. Byron lo ha descritto come una “nuova onda” nell’allenamento NASCAR, sottolineando l’importanza di adattarsi alle tecniche moderne nel sport.
Iniziando il suo percorso di corse con un botto, Byron ha conquistato il campionato K&N Pro Series East nel 2015, seguito dai titoli di Rookie of the Year sia nella Craftsman Truck Series che nella Xfinity Series nel 2016. Il suo traguardo più importante è arrivato nel 2017 quando ha assicurato il campionato della Xfinity Series. Passando alla Cup Series nel 2018, Byron ha fatto la storia diventando solo il secondo pilota a conquistare il Rookie of the Year in tutte e tre le serie nazionali in stagioni consecutive. Il suo trionfo a Daytona nel 2020 ha segnato l’inizio di una serie di successi, stabilendolo come un contendente abituale nei playoff.
In una dichiarazione audace, Byron ha espresso la sua convinzione che iRacing potrebbe servire da ispirazione per i futuri piloti NASCAR in erba. Ha evidenziato l’importanza di utilizzare piattaforme virtuali per migliorare le abilità, tracciando paralleli con atleti di altri sport che sfruttano la tecnologia per migliorare le prestazioni.
Attualmente dominando la stagione, Byron si trova in cima alla classifica con 421 punti, seguito da vicino da Christopher Bell, Kyle Larson e Denny Hamlin. Con un impressionante record di una vittoria, due pole position, cinque arrivi tra i primi cinque e sette arrivi tra i primi dieci, Byron continua a mostrare la sua abilità in pista. Assicurandosi la sua seconda vittoria consecutiva alla Daytona 500, si colloca tra l’élite dei piloti nella storia della NASCAR che hanno raggiunto vittorie consecutive in questo prestigioso evento.
Approfondendo il suo sviluppo personale e professionale, Byron ha rivelato la sua decisione di chiedere aiuto a un terapista sportivo nell’ultima stagione della docuserie Netflix “NASCAR: Full Speed.” Riconoscendo il suo stile di comunicazione riservato come un potenziale ostacolo al successo della squadra, Byron ha cercato di abbattere le barriere lavorando con un terapista. Migliorando la sua capacità di esprimere pensieri ed emozioni in modo efficace, Byron si è trasformato in un giocatore di squadra più impattante, sbloccando il suo pieno potenziale sulla pista.
Riflettendo sull’esperienza trasformativa, Byron ha ammesso di aver affrontato iniziali difficoltà nell’aprirsi con il suo terapista, sottolineando l’importanza di una comunicazione efficace per raggiungere prestazioni ottimali. Abbracciando una nuova era di formazione NASCAR e sviluppo personale, William Byron si erge come un faro di innovazione e successo nel mondo delle corse, ispirando una generazione di piloti a superare i confini e ridefinire lo sport.