Il tentativo di Kyle Larson nella sfida del doppio corsa di NASCAR fallisce miseramente – L’industria divisa sulla fattibilità
In un audace tentativo di correre sia l’Indianapolis 500 che il Coca-Cola 600 nello stesso giorno, Kyle Larson ha affrontato delusioni mentre il suo ambizioso progetto si è concluso con incidenti e polemiche. La ricerca del famoso Double da parte della stella di Hendrick Motorsports ha riacceso i dibattiti all’interno dell’industria motoristica riguardo alla fattibilità e al supporto per tali ambiziosi crossover.
Nonostante si fosse qualificato 21° per l’Indy 500 con Arrow McLaren, le speranze di Larson si sono infrante quando ha perso il controllo al giro 91 e si è schiantato contro la barriera SAFER, costringendolo al ritiro e a terminare in 27ª posizione. Non scoraggiato, è volato rapidamente a Charlotte in elicottero per partecipare alla corsa più lunga di NASCAR, partendo secondo e guidando brevemente dei giri prima che un incidente che ha coinvolto più auto al giro 246 portasse a un altro DNF, terminando in 37ª posizione.
Il coraggioso sforzo di Larson ha suscitato ammirazione da molti, incluso il capo di Trackhouse, Justin Marks, vincitore del Coca-Cola 600, che ha sostenuto con passione maggiori opportunità per tali emozionanti crossover. Marks ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra NASCAR e IndyCar per rendere eventi come il Double una realtà, offrendo ai fan un’esperienza unica ed entusiasmante.
Sebbene la determinazione di Larson fosse evidente, le sfide logistiche del programma estenuante sono diventate chiare, con solo quattro piloti che hanno mai tentato il Double completo e Tony Stewart che è stato l’unico a completarlo nel 2001. Lo stesso Larson ha espresso dubbi sulla fattibilità del Double, citando la stretta finestra temporale e l’enorme pressione di competere in due grandi corse nello stesso giorno.
Nonostante i contrattempi e lo scetticismo, voci come quella di Marks continuano a spingere per un aumento della cooperazione e per l’esplorazione di modi per rendere il Double un evento più praticabile e celebrato nel motorsport americano. Mentre l’industria rimane divisa sulla praticità e sull’attrattiva di tali sfide, il futuro di eventi crossover ambiziosi è in bilico, con l’esperienza di Larson che funge da testimonianza al dibattito duraturo riguardante la fattibilità del Double.