Per anni, NASCAR ha cercato un quarto produttore, sperando di espandersi oltre il suo attuale trio di Chevrolet, Ford e Toyota. L’arrivo a lungo vociferato di Honda sembrava una possibilità reale—fino a quando la sua fusione di alto profilo con Nissan è crollata, gettando in dubbio il suo potenziale ingresso in NASCAR.
Ora, lo sport si trova in un bivio. Honda troverà ancora un modo per entrare? Un altro costruttore come Dodge tornerà nel gruppo? O NASCAR ha raggiunto un altro vicolo cieco nella sua ricerca di espandere la griglia?
Perché NASCAR ha bisogno di un quarto produttore?
Dal ritiro di Dodge nel 2012, NASCAR è rimasta con soli tre produttori—Chevy, Ford e Toyota. Anche se questi marchi hanno sostenuto lo sport, la competizione tra i produttori stimola innovazione, investimenti e coinvolgimento dei fan.
Aggiungere un quarto OEM (Produttore di Equipaggiamento Originale) potrebbe:
✅ Aumentare le squadre supportate dalle fabbriche e i finanziamenti.
✅ Espandere la portata del marchio NASCAR a nuovi pubblici.
✅ Portare più dollari di sponsorizzazione e potere di marketing.
✅ Rendere NASCAR a prova di futuro di fronte ai cambiamenti delle tendenze automobilistiche.
Ma nonostante anni di negoziazioni e voci, nessun accordo è stato finalizzato.
Il Collasso della Honda: Un Grande Ritorno o Solo un Ritardo?
La Honda è stata a lungo collegata alla NASCAR, con gli esperti che credono che la sua forte presenza nel mercato statunitense e la storia nelle corse la rendano un abbinamento ideale. Tuttavia, la fusione fallita con Nissan ha riportato le sue ambizioni in NASCAR in secondo piano.
Questo contrattempo lascia la NASCAR con due opzioni:
1️⃣ Aspettare che Honda si riorganizzi e riprenda contatto.
2️⃣ Orientarsi verso un altro produttore come Dodge, Hyundai o Nissan.
Perché Ci Vuole Così Tanto? I Principali Ostacoli
Assicurarsi un nuovo produttore non è così semplice come mettere un logo su una macchina da corsa. Il processo implica:
🔹 Sviluppo del MOTORE – La NASCAR si basa ancora sui motori V8, che non tutti i produttori automobilistici producono nell’attuale panorama dominato dai veicoli elettrici. Qualsiasi nuovo marchio deve investire pesantemente nella costruzione di un powertrain conforme alla NASCAR.
🔹 COSTI DI R&D – Sviluppare un auto da Cup Series competitiva richiede risorse enormi in design, testing e produzione. L’impegno finanziario può raggiungere centinaia di milioni prima che un singolo veicolo possa anche solo scendere in pista.
🔹 RENDIMENTO DELL’INVESTIMENTO (ROI) – I costruttori automobilistici devono giustificare il valore di marketing della NASCAR. Con l’industria che si sposta verso i veicoli elettrici e la sostenibilità, alcuni produttori potrebbero mettere in dubbio se le corse di stock car siano in linea con i loro obiettivi futuri.
🔹 TROVARE IL GIUSTO ABBINAMENTO – Chevrolet, Ford e Toyota hanno radici profonde nella NASCAR. Un nuovo produttore deve ritagliarsi la propria identità, il che può richiedere anni di pianificazione strategica.
Ottimismo della NASCAR: Un Quarto OEM Sta Ancora Arrivando
Nonostante i ritardi, il presidente della NASCAR Steve Phelps rimane fiducioso che un quarto produttore alla fine si unirà.
“Stiamo avendo discussioni solide con un certo numero di partner [OEM] che un giorno, se dovessi indovinare e fossi un uomo di scommesse, qualcosa accadrà,” ha detto Phelps. “Non so solo con chi o il tempismo di ciò.”
Mentre è la stessa risposta che NASCAR fornisce da anni, è chiaro che le conversazioni sono ancora in corso. Il nuovo contratto televisivo, la presenza di streaming ampliata e la crescita internazionale rendono NASCAR un investimento più attraente che mai.
Chi potrebbe essere il quarto produttore?
Se Honda è fuori (per ora), chi altro potrebbe farsi avanti?
🚗 Dodge – Un favorito dei fan, Dodge ha lasciato NASCAR dopo il campionato di Brad Keselowski del 2012. Con un patrimonio di muscle car e un seguito fedele, un ritorno potrebbe riaccendere l’entusiasmo.
🚗 Hyundai – Il gigante sudcoreano ha trovato enorme successo nelle corse rally, e con un focus crescente sui veicoli ad alte prestazioni, NASCAR potrebbe essere il suo prossimo passo.
🚗 Nissan – Anche se la sua fusione con Honda è saltata, Nissan ha il potenziale per entrare in NASCAR come marchio indipendente, sfruttando la sua presenza con i camion Titan e le auto sportive.
🚗 BMW – Una possibilità remota, ma il costruttore tedesco ha già partecipato al motorsport nordamericano in passato. Potrebbe NASCAR essere la sua prossima grande mossa?
Cosa c’è in programma per NASCAR?
🚦 L’entrata potenziale di Honda rimane incerta dopo che il suo accordo con Nissan è saltato.
🚦 NASCAR continuerà le trattative con diversi produttori dietro le quinte.
🚦 Un quarto OEM è ancora una grande priorità—ma lo sport deve trovare il giusto abbinamento in un’industria automobilistica in rapida evoluzione.
La sostanza? La ricerca di un nuovo produttore non è finita—ma NASCAR avrà bisogno del giusto approccio, del giusto partner e del giusto tempismo per realizzarlo.