NASCAR ha appena introdotto una regola che cambia le carte in tavola, e il garage è in fermento. Denominata “Regola Kyle Larson,” questa politica controversa riscrive il sistema di idoneità ai playoff, punendo i piloti che saltano le gare per motivi non medici. Mentre alcuni la definiscono un deterrente necessario, altri la vedono come un eccesso che potrebbe rovinare ingiustamente le stagioni.
Chase Elliott? È completamente d’accordo.
Ma perché? E cosa significa questo per Kyle Larson, il cui tentativo di doppietta all’Indy 500/Coke 600 del 2024 ha ispirato direttamente la regola? Più importante, come sfrutteranno questa nuova realtà piloti come Denny Hamlin?
Come il dramma di Kyle Larson del 2024 ha creato la regola più difficile di NASCAR fino ad ora
Il piano ambizioso di Kyle Larson di correre sia l’Indy 500 che il Coca-Cola 600 in un solo giorno era il tipo di coraggio da motorsport old-school che i fan adorano. Ma Madre Natura aveva altri piani: un ritardo per pioggia all’Indy lo costrinse a perdere l’inizio del Coke 600, lasciandolo dipendente dal sistema di esenzioni di NASCAR per rimanere idoneo ai playoff.
Quell’esenzione fu concessa nel 2024, ma nel 2025? Non c’è possibilità.
La Nuova Regola: Una Scommessa ad Alto Rischio per Ogni Pilota
Sotto la nuova politica della NASCAR, se un pilota salta una gara per qualsiasi motivo diverso da un’emergenza medica, un’emergenza familiare o la nascita di un bambino, dovrà:
- Perdere tutti i punti playoff—passati e futuri.
- Perdere la possibilità di vincere il campionato, anche con abbastanza vittorie.
Questo è un cambiamento enorme rispetto al vecchio sistema, dove le deroghe venivano date liberamente, spesso senza conseguenze significative. Per qualcuno come Larson, saltare una gara a causa di ritardi meteorologici a Indy potrebbe aver completamente chiuso la sua stagione secondo queste nuove regole.
Il parere di Chase Elliott: È un deterrente necessario
Elliott, che si è seduto con Bob Pockrass, non ha esitato a difendere il cambiamento:
“Come nella situazione dell’anno scorso con Kyle [Larson], penso che questo avrebbe reso quella decisione davvero semplice solo perché non avrebbero mai rischiato.”
Traduzione? Se questa regola fosse esistita nel 2024, il team di Larson probabilmente non avrebbe rischiato affatto il doppio appuntamento.
Più di Indy: Una repressione della vendetta in pista
Oltre a prevenire conflitti di programmazione, NASCAR sta anche utilizzando questa regola per ridurre gli incidenti di ritorsione—qualcosa di cui Elliott sa tutto.
Nel 2023, Elliott è stato sospeso per aver distrutto intenzionalmente Denny Hamlin a Charlotte. Sotto il sistema di esenzioni precedente, quella sospensione di una gara non influenzava la sua idoneità ai playoff. Ma sotto la nuova regola? Una cattiva decisione potrebbe annullare un’intera stagione.
“Penso che sia più un deterrente,” ha spiegato Elliott. “È un deterrente aggiuntivo per prendere azioni in pista, qualunque esse siano, che potrebbero metterti nei guai.”
In altre parole, le mosse avventate ora comportano conseguenze a livello di campionato.
“Devi pensare alle cose prima che accada qualcosa,” ha aggiunto Elliott. “È un buon modo per farti riflettere due volte, perché potrebbe rovinare il tuo anno se stavi avendo un buon anno prima di ciò.”
Denny Hamlin: Il Maestro del Regolamento Già a Pianificare?
Mentre alcuni piloti sono preoccupati per questa nuova realtà, altri—come Denny Hamlin—stanno già cercando scappatoie.
Con il suo terzo figlio in arrivo, Hamlin ha tecnicamente un’esenzione automatica se salta una gara. Ma altri piloti cercheranno di sfruttare il sistema? Potremmo vedere assenze “mediche” convenienti spuntare in futuro?
Per ora, il garage è diviso. La nuova regola della NASCAR è o:
✅ Un modo intelligente per far rispettare impegno e disciplina
❌ Un’invasione non necessaria che potrebbe punire i piloti per cose al di fuori del loro controllo
In ogni caso, una cosa è certa—i giorni delle esenzioni distribuite come caramelle di Halloween sono finiti.