Adrian Newey, considerato la mente progettuale più grande della Formula 1, ha offerto una valutazione sincera delle sfide poste dal prossimo rinnovamento delle normative del 2026. Con cambiamenti radicali nelle normative sia del telai che delle unità di potenza, Newey ha sottolineato che i primi anni della nuova era potrebbero favorire pesantemente un produttore di unità di potenza—potenzialmente trasformando lo sport in una “formula motore.”
Le Lezioni del 2014: Un Masterclass Mercedes
I fan della F1 ricordano ancora il dominio che la Mercedes ha goduto all’inizio dell’era V6 Turbo-Ibrida nel 2014. Il loro vantaggio iniziale senza pari ha permesso loro di dominare lo sport fino a quando la Red Bull, alimentata da Honda, non li ha detronizzati nel 2021. Con le unità di potenza che contribuiscono al 50% della potenza totale dell’auto nel 2026 e un’inclinazione verso i carburanti sostenibili, il potenziale per un’altra era sbilanciata è molto alto.
Newey crede che il rinnovamento simultaneo delle normative sui motori e sui telai aumenti la probabilità che un produttore ottenga un vantaggio decisivo all’inizio, proprio come la Mercedes nel 2014.
Fattori Chiave nella Gara delle Unità di Potenza del 2026
Le normative sulle unità di potenza del 2026 introducono quattro attori chiave:
- Mercedes
- Ferrari
- Honda (in collaborazione con Aston Martin)
- Red Bull Powertrains
Inoltre, Cadillac entrerà in F1 nel 2026 ma non presenterà il proprio motore fino al 2028. Nel frattempo, Alpine passerà da Renault a diventare un cliente Mercedes, segnando la fine del programma di motori di Renault.
Perché il Motore Potrebbe Dominare la Formula
Newey evidenzia le seguenti preoccupazioni riguardo ai nuovi regolamenti:
- Vantaggio del Motore a Combustione:
Se un produttore produce un motore a combustione dominante, recuperare potrebbe essere quasi impossibile sotto le rigide normative. - Sistemi di Recupero Elettrico:
I produttori in ritardo sul fronte elettrico potrebbero avere maggiore flessibilità nel recuperare prestazioni a causa di minori restrizioni normative. - Ottimizzazione del carburante:
Con i carburanti sostenibili che giocano un ruolo significativo, Newey sottolinea che i motori ottimizzati per un carburante specifico potrebbero creare disparità nelle prestazioni. “Non puoi semplicemente buttare un carburante diverso in un motore che non è stato ottimizzato per esso,” ha spiegato.
Il Nuovo Capitolo di Newey in Aston Martin
Dopo aver lasciato la Red Bull a metà del 2024, Newey entrerà ufficialmente in Aston Martin a marzo 2025 come azionista e responsabile tecnico. Il suo focus sarà principalmente sulla vettura del 2026, poiché c’è poco che può contribuire alla sfida del 2025 di Aston Martin, che sarà già in fase di sviluppo al momento del suo arrivo.
Nonostante le sfide, la partnership di Aston Martin con Honda offre speranza. La forte storia recente di Honda con la Red Bull fornisce una base solida per le ambizioni del team nella nuova era.
Una Curva di Apprendimento per Newey
Newey ha riconosciuto che la sua assenza dalla F1 da aprile 2024 lo ha lasciato con una conoscenza limitata delle nuove normative sui telai. La sua transizione ad Aston Martin richiederà una “rapida curva di apprendimento” per familiarizzarsi con le ultime normative di aerodinamica e dinamica del veicolo.
Le Scommesse per il 2026 e Oltre
Il regolamento del 2026 è una scommessa per la Formula 1, che mira a creare un equilibrio tra innovazione del motore e del telaio, promuovendo al contempo la sostenibilità. Tuttavia, l’avvertimento di Newey riguardo a una “formula motore” serve da promemoria su quanto sarà cruciale questo periodo di transizione. Per Aston Martin e Lawrence Stroll, assicurarsi l’expertise di Newey è stata una mossa strategica per posizionare il team come un serio contendente nella prossima era.
Se Honda fornirà la potenza e Aston Martin offrirà la piattaforma affinché il genio di Newey possa brillare, sarà una delle trame definitive della stagione 2026 di F1.