Il mondo del motorsport è scosso mentre la battaglia per la presidenza della FIA si intensifica, con Mohammed Ben Sulayem che affronta accuse di un “regno del terrore” da parte del suo rivale elettorale Tim Mayer. L’incumbent Ben Sulayem, in carica dal dicembre 2021, si sta preparando per un confronto con l’ex presidente della FIA dei commissari, Tim Mayer, nelle prossime elezioni di quest’anno.
Mayer non ha risparmiato critiche a Ben Sulayem, accusandolo di creare illusioni di progresso, inclusione, leadership, trasparenza e recupero finanziario durante il suo mandato. È arrivato a definire la leadership di Ben Sulayem un “regno del terrore”, lasciando molti a chiedersi quale sarà il prossimo scandalo a emergere sotto la sua supervisione.
In risposta alle accuse di Mayer, Ben Sulayem è rimasto impassibile, dichiarando: “Non leggo [attacchi personali]. Mi dispiace, non credo di avere il tempo. Quindi non mi riguarda, perché non ne so nulla. Non leggo. Leggo le cose importanti, non l’attacco personale.” Questo atteggiamento indifferente alimenta ulteriormente il fuoco di questa intensa rivalità.
Con l’intensificarsi della battaglia elettorale, Mayer ha sottolineato che la sua campagna non è guidata dalla vendetta, ma da un genuino desiderio di cambiamento. Tuttavia, Ben Sulayem ha chiarito che non si lascerà coinvolgere in discussioni futili, affermando: “Non intendo cadere in questo modo di fare campagna in cui rispondo a qualcuno. È libero di dire ciò che vuole.”
Con il voto per la prossima presidenza della FIA previsto per il 12 dicembre all’Assemblea Generale in Uzbekistan, Ben Sulayem sembra avere un forte supporto da parte dei club membri in diverse regioni. Nonostante la sfida in salita di Mayer, egli rimane determinato a contestare la posizione di Ben Sulayem e a portare ciò che crede sia un cambiamento necessario all’interno della FIA.
I prossimi mesi promettono di essere pieni di dramma e tensione mentre si svolge la battaglia per la presidenza della FIA. Ben Sulayem manterrà il suo potere, o la campagna di cambiamento di Mayer risuonerà tra i membri della FIA? Solo il tempo lo dirà mentre il mondo del motorsport si prepara a una nuova era di leadership.