Il sistema di punti della NASCAR è stato a lungo lodato per la sua complessità unica e la sua capacità di accendere dibattiti accesi. A differenza dei suoi omologhi globali, il sistema di punteggio della NASCAR tiene conto delle prestazioni in più fasi di una gara, piuttosto che solo della posizione finale. Questo approccio è stato il marchio di fabbrica della NASCAR, permettendole di adattarsi ed evolversi, suscitando al contempo controversie.
Il recente caso di Christopher Bell, che nonostante abbia vinto tre gare consecutive nell’era Next Gen, si è trovato al secondo posto nella classifica punti, ha suscitato nuove polemiche. Questo ha lasciato fan ed esperti a interrogarsi sulla giustizia del sistema, poiché Bell è in ritardo rispetto a William Byron, che ha solo una vittoria in gara a suo nome.
La chiave risiede nei punti di fase della NASCAR. Nonostante le impressionanti vittorie di Bell, egli è in ritardo nei punti di fase, classificandosi settimo con 26 punti, rispetto al primo posto di Byron con 49 punti. Questa discrepanza ha posizionato Bell al secondo posto nella classifica generale, nonostante il suo numero superiore di vittorie in gara. Questo è dovuto ai risultati costantemente superiori di Byron durante le fasi di gara, che il sistema di punti della NASCAR premia adeguatamente.
La questione ha acceso un acceso dibattito tra gli appassionati di corse, con molti curiosi di conoscere il parere di Bell sulla situazione. Quando è stato interrogato da Bob Pockrass riguardo alla sua posizione di svantaggio, Bell ha sorpreso molti esprimendo il suo favore per il sistema di punti. Ha riconosciuto che la sua posizione più bassa era dovuta al punteggio inferiore nei punti di fase, nonostante le sue impressionanti vittorie in gara.
“Penso che si sistemerà da solo una volta che avremo più gare nella stagione regolare, dove la cremosità salirà in cima,” ha commentato Bell, mostrando un accenno di determinazione nel suo risposta diplomatica. Ha riconosciuto la necessità di concentrarsi sul garantire più punti di fase nelle gare future per ridurre il divario con il leader dei punti.
La strategia di Bell di dare priorità alla vittoria gli ha finora portato buoni risultati, ma comprende la necessità di adattarsi al formato delle gare a tappe per non perdere punti bonus nei playoff che derivano dalle vittorie nelle tappe.
Mentre il dibattito sul sistema di punti della NASCAR infuria, la domanda rimane: può Bell conquistare il campionato? Nonostante sia stato incredibilmente vicino lo scorso anno, il titolo ambito gli è sfuggito. Quest’anno, ha messo gli occhi sul premio ed è determinato a inseguire il campionato della stagione regolare, un traguardo che non ha ancora raggiunto.
Bell è ben consapevole dell’importanza della classifica della stagione regolare nel grande schema delle cose. Lo scorso anno, Tyler Reddick, il campione della stagione regolare, è riuscito a rimanere in corsa fino al Round of 8, grazie in gran parte ai 15 punti bonus extra. Nel frattempo, Kyle Larson, nonostante il suo impressionante numero di vittorie, non è riuscito a chiudere il campionato.
Con una serie di vittorie alle spalle, Bell e il team No. 20 stanno ora spostando la loro attenzione verso il sicuro conseguimento delle vittorie nelle tappe e l’accumulo di ulteriori punti playoff. Mentre questa stagione di corse si sviluppa, resta da vedere se l’approccio strategico e la determinazione di Bell lo porteranno finalmente a conquistare il campionato che finora gli è rimasto sfuggente.