Il Dilemma Audace dei Piloti della McLaren: La Loro Strategia è sul Punto di Collasso?
In una rivelazione esplosiva che potrebbe scuotere le fondamenta stesse della Formula 1, l’ex pilota Derek Daly ha lanciato l’allerta sull’approccio audace della McLaren nella gestione dei loro piloti di punta, Lando Norris e Oscar Piastri. Con la stagione che volgeva al termine, la McLaren si trovava nella posizione invidiabile in cima alla classifica, permettendo a entrambi i suoi piloti di contendere ferocemente per il campionato. Tuttavia, le maree sono cambiate drammaticamente quando Max Verstappen della Red Bull è tornato in lizza, accendendo una battaglia accesa che ha lasciato i fan con il fiato sospeso.
Norris ha conquistato il titolo di campione con un margine sottilissimo di soli due punti davanti a Verstappen, con Piastri che si trovava in terza posizione. La decisione della McLaren di mantenere la competizione tra i loro due talentuosi piloti intensa e senza freni è stata una scommessa—una che potrebbe rivelarsi insostenibile nel lungo periodo, poiché Daly avverte: “No, non lo farò. Questo sarà un problema per loro.”
Il commento di Daly solleva sopracciglia, specialmente considerando la riluttanza della McLaren a favorire un pilota rispetto all’altro, anche mentre la minaccia imminente di Verstappen si intensificava. Il team ha accennato che potrebbe intervenire nell’ultima gara se il titolo fosse a rischio, ma la domanda rimane: possono continuare con questo approccio distaccato? Secondo Daly, la risposta è un netto no. “Se Max Verstappen non avesse avuto il suo periodo negativo a metà stagione, sarebbe stato campione del mondo perché lo favoriscono,” ha dichiarato, tracciando paralleli su come la Ferrari storicamente sostenesse Michael Schumacher durante il suo regno.
La narrazione prende una piega più oscura per McLaren mentre Daly sottolinea le sfide intrinseche di sostenere due piloti in un ambiente spietato dominato dal supporto singolare di squadre rivali come Red Bull. “È estremamente difficile, se non quasi impossibile, sostenere genuinamente due piloti quando sei contro una squadra come Red Bull, che sosterrà solo un pilota per battere gli altri due,” ha affermato, rivelando le dure realtà della politica di Formula 1.
Il calo di metà stagione vissuto da Red Bull ha avuto un impatto significativo sulle prestazioni di Verstappen, facendolo mancare podi cruciali e costandogli, in ultima analisi, quello che molti ritengono sarebbe dovuto essere il suo quinto titolo consecutivo. “Non c’è dubbio che Verstappen sia il miglior pilota in F1,” ha proclamato Daly, rafforzando l’idea che il miglior pacchetto deve funzionare senza intoppi affinché una squadra possa prosperare. Gli errori durante quella fase critica della stagione si sono rivelati costosi, come ha riassunto Daly: “Dimostrare che devi avere tutti i pezzi del pacchetto che funzionano a un alto livello ha mostrato che il loro rallentamento a metà stagione è costato loro molto.”
Con il passare del tempo su questa stagione elettrizzante, McLaren si trova a un bivio. Si aggrapperanno alla loro audace strategia di supporto duale, o cederanno alle pressioni della competizione incessante? Solo il tempo dirà se riusciranno a navigare queste acque insidiose senza capovolgersi sotto il peso delle proprie ambizioni. Il mondo osserverà da vicino mentre la scommessa audace di McLaren si svela nei prossimi stagioni.









