Nella sua prima gara di MotoGP, il debuttante della KTM Pedro Acosta ha sicuramente risposto alle aspettative. Ha offerto una performance impressionante, terminando tra i primi otto nel Gran Premio del Qatar. Come attuale campione mondiale di Moto2, Acosta è già affamato di ulteriore successo e senza dubbio punterà a superare le moto di fabbrica davanti a lui in un futuro prossimo.
Non è una sorpresa considerando il suo ritmo impressionante durante i test e la sua forte performance nel primo giorno di allenamenti sul circuito di Lusail. Nonostante un programma riorganizzato che lo ha costretto a garantirsi un posto nel Q2 solo pochi minuti prima delle qualifiche, la performance di Acosta è stata ancora più impressionante. Ha affrontato lo stress della giornata con compostezza e è riuscito a garantirsi l’ottavo posto, subito dietro a Brad Binder del team di fabbrica.
Acosta ha espresso la sua soddisfazione per la sua gara, affermando di aver apprezzato guardare la battaglia davanti a lui e di sentirsi motivato a ridurre il gap. Ha terminato solo 4,5 secondi dietro al vincitore, Binder, il che è un risultato notevole. Il debutto di Acosta è stato in netto contrasto con quello del suo compagno di squadra Jack Miller, che è scivolato dal sesto al decimo posto. L’ottimo inizio di Acosta non è passato inosservato ai suoi rivali del MotoGP, che riconoscono il suo potenziale per il successo.
Johann Zarco, pilota della LCR Honda, crede che Acosta sarà uno dei principali contendenti. Riconosce le sfide del nuovo programma del fine settimana, con la gara sprint del sabato, ma crede comunque che Acosta se la caverà bene. Zarco ammette che Acosta potrebbe aver bisogno di un po’ di tempo per adattarsi al programma diverso, ma è impressionato dalla sua capacità di gestire la pressione. Prevede che Acosta rappresenterà una minaccia per Binder e si aspetta che disturbi la classifica.
Anche se ci si aspettava che Acosta puntasse a Miller, che ha un contratto in scadenza, sembra che persino Binder, che è vincolato contrattualmente fino al 2026, dovrà lavorare sodo per tenere Acosta a distanza. Il talento e la determinazione di Acosta lo rendono una forza da non sottovalutare nel MotoGP.