I giorni dei incidenti intenzionali e delle facili esenzioni ai playoff sono finiti. La nuova politica di esenzione della NASCAR ha introdotto un sistema di penalità ad alto rischio che potrebbe mandare in crisi l’intera stagione di un pilota per azioni di ritorsione, violazioni delle regole o anche per aver saltato una gara per motivi non medici.
Denny Hamlin, uno dei veterani più vocali dello sport, ha analizzato le implicazioni di questo grande cambiamento di regole nel suo podcast Actions Detrimental, rivelando come la vicenda tra Chase Elliott e Hamlin del 2023 al Charlotte Motor Speedway si sarebbe svolta in modo molto diverso secondo queste nuove linee guida.
La Vendetta di Elliott a Charlotte—Una Vacanza, Non una Punizione
Torniamo indietro a Lap 186 del Coca-Cola 600 nel 2023. Denny Hamlin ha costretto Chase Elliott contro il muro, e in ritorsione, Elliott ha girato a sinistra—mandando la Toyota No. 11 di Hamlin a sbattere contro la barriera. La NASCAR l’ha considerata intenzionale e ha sospeso Elliott per una gara, che a quel tempo sembrava poco più di un semplice avvertimento.
Hamlin non ha risparmiato critiche sui difetti del vecchio sistema, dicendo:
“Perché penso che l’argomento fosse che, hey, è solo una vacanza a quel punto, sai? Chase Elliott, fidati, voleva essere alla prossima gara… ma ha avuto una settimana di vacanza. In realtà non ha perso nulla tranne il numero di punti che avrebbe accumulato la settimana successiva.”
Quella “scappatoia della pena di vacanza” è ora chiusa. Sotto le nuove regole, se Elliott (o qualsiasi pilota) causa intenzionalmente un incidente e viene sospeso, non solo salterà una gara—perderà tutti i punti playoff accumulati fino a quel momento.
Le Nuove Regole: Cosa è Cambiato?
In precedenza, le sospensioni significavano saltare una gara e andare avanti. Ora, i piloti che saltano una gara per motivi non medici dovranno:
- Perdere tutti i punti playoff accumulati
- Perdere l’idoneità per i futuri punti playoff
- Mettere in pericolo tutte le loro speranze di campionato
Le uniche esenzioni che NASCAR consentirà ora sono per:
✅ Emergenze mediche
✅ La nascita di un bambino
✅ Un’emergenza familiare
Tutto il resto? Tolleranza zero.
Un Avviso agli Autisti Aggressivi
Questo è un cambiamento significativo nella filosofia della NASCAR. Per anni, piloti come Matt Kenseth e Bubba Wallace sono stati sospesi per incidenti di vendetta intenzionali, ma la penalità non è mai andata oltre la mancata partecipazione a una singola gara. Ora? Se un pilota perde il controllo delle proprie emozioni e si vendica, potrebbe annullare l’intera stagione in un singolo momento di rabbia.
Il Dramma della Deroga di Kyle Larson del 2023: Avrebbe Perso il Suo Posto nei Playoff?
La scorsa stagione, Kyle Larson ha quasi perso la sua possibilità di vincere il campionato a causa del sistema di deroga imprevedibile della NASCAR. Cercando di realizzare il doppio Indy 500 e Coca-Cola 600, un ritardo per pioggia a Indianapolis lo ha costretto a perdere l’inizio della gara di Charlotte. La NASCAR ha esitato per settimane prima di concedergli finalmente una deroga.
Ma secondo le regole del 2024, Larson non sarebbe stato così fortunato. Se un pilota sceglie di correre in un’altra serie e salta un evento di Coppa, perderà automaticamente tutti i punti playoff—senza eccezioni.
La Questione Fondamentale: La NASCAR Sta Ripulendo lo Sport
La nuova politica di esenzione della NASCAR non riguarda solo la disciplina—ma è anche un modo per plasmare la competizione. Il messaggio è chiaro:
- Non ci saranno più incidenti ritorsivi senza conseguenze.
- Non ci saranno più corse saltate per motivi non medici.
- Non ci sarà più da aspettare che la NASCAR distribuisca esenzioni caso per caso.
Con ogni punto più prezioso che mai, aspettatevi che i piloti ci pensino due volte prima di fare una mossa aggressiva che potrebbe compromettere le loro speranze di titolo.
La stagione NASCAR 2024 è diventata molto più intensa—e non c’è spazio per errori.