Chase Briscoe, la sensazione della NASCAR, ha definito la sua auto No. 19 una ‘navetta spaziale’ dopo il suo impressionante secondo posto a Sonoma. Nonostante abbia perso la vittoria a favore di Shane van Gisbergen al Toyota/Save Mart 350, Briscoe ha mostrato un’immensa positività e ammirazione per le prestazioni del suo team e della sua auto.
Il pilota della Joe Gibbs Racing, Briscoe, ha espresso la sua gratitudine per la supremazia di SVG sui circuiti stradali, riconoscendo anche gli sforzi del suo team. Guidando due volte per un totale di due giri durante la gara, Briscoe si è infine accontentato del secondo posto, assicurandosi il suo settimo piazzamento nella Top-5 della stagione. Nonostante una feroce battaglia con Shane van Gisbergen durante un restart finale, Briscoe non è riuscito a tenere il passo con il ritmo del pilota della No. 88.
In un’intervista post-gara, Briscoe ha dichiarato candidamente: “Siamo stati sicuramente la seconda auto migliore. Non so davvero cosa mi serva di più – forse un po’ più di grip, ma anche se avessi avuto un po’ più di grip, non so se sarei riuscito a guadagnare la velocità che aveva lui.” Tuttavia, l’ammirazione di Briscoe per il risultato del suo team era evidente mentre si riferiva con umorismo alla sua Toyota No. 19 come a una ‘navetta spaziale’, illustrando il suo orgoglio per le loro prestazioni.
La gara di Sonoma ha rappresentato una redenzione per Briscoe, dopo risultati deludenti ad Atlanta e nella Chicago Street Race dopo la sua vittoria a Pocono. Il confronto tra Briscoe e la recente dominanza di Chase Elliott in pista, in contrasto con i molteplici trionfi di Shane van Gisbergen, ha aggiunto un intrigante strato alla narrativa della NASCAR.
Inoltre, Briscoe ha sottolineato di sentirsi sottovalutato in termini di riconoscimento per le sue prestazioni, esprimendo il suo desiderio di guadagnare rispetto attraverso i risultati in pista. Traendo paralleli tra Shane van Gisbergen e la leggenda del basket Michael Jordan, l’ammirazione di Briscoe per i suoi concorrenti era palpabile, enfatizzando lo spirito competitivo all’interno della NASCAR.
Mentre Briscoe continua a lasciare il segno nella NASCAR Cup Series, attualmente classificato all’ottavo posto con punti significativi nelle fasi e nei playoff, il suo percorso verso la solidificazione della sua posizione tra l’élite delle corse si svolge ad ogni gara. La combinazione di cameratismo, rivalità e determinazione nella NASCAR crea il palcoscenico per incontri emozionanti e risultati inaspettati, mantenendo i fan con il fiato sospeso ad ogni curva del volante.
STATISTICHE
Chase David Wayne Briscoe (nato il 15 dicembre 1994) è un pilota di auto da corsa professionista americano e proprietario di un team. Compete a tempo pieno nella NASCAR Cup Series, guidando la Toyota Camry XSE numero 19 per Joe Gibbs Racing. Possiede anche un team di corse di sprint car World of Outlaws, Chase Briscoe Racing. Ha vinto il campionato ARCA Racing Series nel 2016. Briscoe ha iniziato a correre nel 2001 quando ha gareggiato in quarter midgets, vincendo la sua gara di qualificazione e la gara principale. Cinque anni dopo, è tornato a correre, guidando sprint car 410 all’età di 13 anni. Quell’anno, ha registrato 17 arrivi tra i primi dieci e una vittoria nell’ultima gara della stagione; è diventato il pilota più giovane a vincere una gara di sprint car 410, battendo il record del campione NASCAR Jeff Gordon di un anno, nonostante corresse con un motore del 1993. Nel 2013, Briscoe ha partecipato al Peak Stock Car Dream Challenge, un concorso che premia il vincitore con un ingaggio presso Michael Waltrip Racing. Ha concluso secondo dietro Patrick Staropoli nella sfida. Attualmente indossa il numero di maglia 19. Stagione attuale: 8 podi, 3 vittorie in gara, 2 pole position. Classifica campionato: 2° posto con 285 punti. Migliori tempi sul giro: record di settore in 4 circuiti. Vittorie in carriera: 25 vittorie su 180 partenze. Premi per il giro più veloce: 12 giri più veloci in carriera. Prestazioni del team: leader nel campionato costruttori.