La stagione di Formula 1 2025 ha già portato a un grande cambiamento con il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari, costringendo Carlos Sainz a lasciare la Scuderia dopo quattro stagioni. Con nessuna delle squadre di vertice che gli offriva un sedile, l’unica opzione di Sainz è stata sorprendente: unirsi alla Williams. Una volta una potenza in F1, il team è in fase di ricostruzione da anni—un netto contrasto con i podi e le vittorie che Sainz ha vissuto alla Ferrari.
Ma mentre il trasferimento potrebbe sembrare un passo indietro, c’è di più nella storia di Sainz di quanto appaia.
Sainz alla Ferrari: Un Contendente Provato
Sainz ha tenuto il passo alla Ferrari, sfidando frequentemente Charles Leclerc, il “golden boy” del team e uno dei qualificatori più formidabili della griglia. Nei loro quattro anni insieme, Sainz ha guadagnato rispetto per la sua costanza, abilità in gara e capacità di estrarre prestazioni dalla macchina. Le sue vittorie al Gran Premio d’Australia 2024—solo poche settimane dopo un intervento per appendicite—e al Gran Premio di Città del Messico hanno sottolineato la sua resilienza e abilità.
Tuttavia, nonostante il suo comprovato curriculum, Sainz si è trovato a dover lasciare spazio per Hamilton. Il trasferimento ha scioccato fan e esperti, specialmente considerando le voci che collegavano Sainz alla Mercedes o addirittura alla Red Bull. Tuttavia, la partenza dello spagnolo dice di più sull’attrattiva di Hamilton che sulle capacità di Sainz.
Lando Norris: Sainz può guidare la rinascita della Williams
Il suo ex compagno di squadra Lando Norris, fresco di un campionato costruttori con la McLaren, è ottimista riguardo al futuro di Sainz. “Carlos è qualcuno che conosco bene. Sapevi sempre che sarebbe stato lì e che avrebbe sempre dato battaglia,” ha detto Norris.
Norris crede che l’esperienza di Sainz con la Ferrari possa essere trasformativa per la Williams, una squadra che mostra segni di progresso. “La Williams sta migliorando molto. Non hanno avuto qualcuno con molta esperienza genuina da una squadra di vertice. Carlos contribuirà sicuramente a questo e porterà la squadra avanti ancora di più,” ha previsto Norris.
L’opportunità del 2026
Norris ha anche sottolineato i prossimi cambiamenti normativi nel 2026 come un potenziale livellatore. Con l’entrata in gioco di nuovi quadri tecnici, c’è la possibilità che la Williams possa scalare le posizioni. “Il 2026 è un anno in cui può succedere di tutto. La Williams può trovarsi all’improvviso in cima,” ha detto Norris.
Sebbene il trasferimento di Sainz possa sembrare una retrocessione ora, lo posiziona per diventare un attore chiave nella rinascita della Williams se la squadra sfrutta le nuove normative.
Il Lasciato di Sainz: Sottovalutato Ma Inarrestabile
Il licenziamento di Sainz dalla Ferrari riguardava meno il suo talento e più l’irresistibile attrazione di accoppiare Hamilton con Leclerc. “È un peccato perché penso che lui [Sainz] si sia dimostrato abbastanza in Formula 1 da meritarsi un buon sedile,” ha lamentato Norris. “Merita di combattere per i campionati e le vittorie.”
Nonostante il contrattempo, Sainz rimane un pilota da tenere d’occhio. La sua capacità di adattarsi, combinata con la traiettoria ascendente della Williams, potrebbe trasformare questo capitolo in uno di redenzione piuttosto che di regressione.
Guardando Avanti
Il passaggio di Sainz alla Williams potrebbe segnare una pausa temporanea nelle sue ambizioni di campionato, ma è tutt’altro che la fine della sua storia. Come ha detto giustamente Norris, “Carlos si è dimostrato abbastanza, quindi non penso che qualcuno debba dubitarne. Il suo momento tornerà, e aiuterà la Williams a combattere per tornare in cima.”
Con la sua esperienza in Ferrari e una reputazione per estrarre il meglio dalla sua macchina, Sainz potrebbe essere il catalizzatore per la rinascita della Williams. E con il 2026 all’orizzonte, lo spagnolo potrebbe ancora trovarsi in cerca di gloria una volta di più.