Titolo: Christian Horner: L’unico salvatore per la Ferrari nel mezzo della crisi di leadership di Elkann!
Nel mondo ad alta intensità della Formula 1, sembra che gestire una squadra sia sorprendentemente simile a fare una pizza fatta in casa. Raccogli i tuoi ingredienti—acqua, lievito, farina e condimenti—e segui la ricetta per creare qualcosa di straordinario. Eppure, un ingrediente cruciale sembra mancare alla Ferrari: il lavoro di squadra. Sotto il tumultuoso regno del presidente John Elkann, è diventato evidente che gettare i propri dipendenti sotto il proverbiale autobus non è il modo per costruire una squadra vincente.
Da quando Elkann ha preso il timone nel 2018, la Ferrari è rimasta bloccata in una routine, ottenendo solo 15 vittorie su 160 gare. La Scuderia non ha sollevato nemmeno un trofeo del Campionato Mondiale Piloti o Costruttori durante questo periodo e ha persino sopportato tre stagioni senza una singola vittoria. Con l’avvicinarsi del 2025, la Ferrari si trova in una posizione precaria con solo tre gare rimaste e la probabilità di un doppio DNF (Did Not Finish) che si fa più grande di una vittoria.
La valutazione di Elkann sulla situazione è sconcertante. Ha puntato il dito contro piloti come Charles Leclerc e persino il leggendario Lewis Hamilton, suggerendo che siano troppo impegnati con le proprie “ricette” per contribuire al successo della Ferrari. Tuttavia, Elkann ha avuto tre campioni del mondo nella sua squadra, e Leclerc è sulla buona strada per diventare il pilota con il maggior numero di punti mai accumulati senza una vittoria nel campionato. Questo solleva la domanda: potrebbe la colpa risiedere altrove?
Elkann ha lodato i suoi ingegneri e meccanici, ma la clamorosa assenza di successi solleva un’altra domanda: potrebbe essere il team principal il vero problema? Mentre Elkann sembra concentrarsi nell’assemblare un nuovo team di leadership, le evidenze suggeriscono che un approccio fresco potrebbe essere disperatamente necessario. Entra in gioco Christian Horner, il team principal di maggior successo nella recente storia della F1. Con un passato di trasformazione degli ingredienti in vittorie con la Red Bull Racing, Horner potrebbe essere la salsa segreta che la Ferrari ha mancato.
Attualmente, Horner è senza squadra e apparentemente sta trascorrendo il suo tempo in modo piuttosto controverso: costruendo un forno per pizza non approvato a casa sua, il che ha suscitato lamentele da parte dei vicini. Ma cosa succederebbe se decidesse di trasferire quella creazione culinaria a Maranello, il cuore della Ferrari? Immagina Horner che assume il ruolo di “teamchef”, un titolo che ricorda i leggendari giorni di Franz Beckenbauer come allenatore della nazionale di calcio tedesca. Proprio come Beckenbauer, che sapeva come selezionare i migliori giocatori, Horner ha costantemente dimostrato di essere uno stratega astuto.
Il ritorno di Horner potrebbe cambiare profondamente la dinamica in Ferrari, poiché ha il talento di difendere i suoi piloti a tutti i costi. Che si tratti di un piccolo errore o di un passo falso nelle relazioni pubbliche, Horner ha ripetutamente protetto i suoi talenti, rendendolo una risorsa inestimabile per un team che ha disperatamente bisogno di un leader capace di riunire le truppe.
Con il tempo che scorre e il countdown per la Ferrari per riconquistare il suo antico splendore che si avvicina, la richiesta affinché Christian Horner intervenga come nuovo capo della Scuderia Ferrari non è mai stata così urgente. Se qualcuno può elaborare una strategia vincente e sanare il divario all’interno del team, è lui. La comunità di F1 attende con il fiato sospeso—il maestro culinario si unirà alla mischia, o la Ferrari continuerà a languire nella mediocrità? Il palcoscenico è pronto per un nuovo capitolo a Maranello, ma Horner può essere l’eroe di cui hanno così disperatamente bisogno?








