NASCAR sta inaugurando una nuova era di responsabilità e precisione richiedendo a tutte le auto della Cup Series di installare dispositivi di tracciamento GPS a partire dalla stagione 2025. L’innovazione arriva in seguito a controversie riguardanti le decisioni di gara e le ispezioni tecniche che hanno afflitto la stagione 2024.
Una risposta alla controversia
La decisione di rendere obbligatorie le antenne GPS è la risposta di NASCAR alle crescenti critiche riguardo a decisioni incoerenti e controversi provvedimenti esecutivi.
Incidenti chiave nel 2024 hanno evidenziato la necessità di un monitoraggio migliore:
- Caos nei playoff di Charlotte Roval: La Chevrolet No. 48 di Alex Bowman è stata giudicata troppo leggera dopo la gara, eliminandolo e reintegrando Joey Logano nei playoff.
- Dispute sulla Politica dei Veicoli Danneggiati: L’auto di Josh Berry è stata messa fuori gioco in Kansas mentre il veicolo danneggiato di Chase Elliott è stato riparato a Talladega, scatenando indignazione tra fan e squadre.
Questi incidenti hanno scosso la credibilità dello sport, spingendo NASCAR a prendere misure decisive.
Come il GPS cambierà il gioco
Dal 12 febbraio 2025, ogni auto della Cup Series deve avere un antenna GPS installata nel finestrino posteriore destro, come confermato dal giornalista NASCAR Jerry Jordan su Twitter. Il dispositivo farà parte del Sistema di Acquisizione Dati Integrato di NASCAR (IDAS), consentendo:
- Monitoraggio in tempo reale: Monitoraggio preciso delle posizioni e delle velocità delle auto.
- Maggiore trasparenza: Una visione dettagliata degli incidenti in pista e della conformità alle regole.
- Arbitraggio migliorato: Decisioni più chiare e basate sui dati per ridurre le controversie e garantire equità.
Reazione dell’industria
Sebbene l’impegno di NASCAR per l’innovazione sia encomiabile, il mandato GPS ha suscitato reazioni contrastanti:
- I sostenitori sostengono che sia un passo necessario per modernizzare lo sport ed evitare controversie ripetute.
- I scettici sono preoccupati per i costi e il potenziale uso improprio dei dati.
Per piloti come Jimmie Johnson, che ha faticato ad adattarsi alla Next-Gen car dalla sua debutto nel 2022, l’aggiunta di nuova tecnologia aggiunge un ulteriore livello di complessità.
Un impegno per l’evoluzione
La recente mossa della NASCAR riflette la sua volontà di abbracciare il cambiamento in uno sport intriso di tradizione. Dall’introduzione della Next-Gen car al prossimo sistema GPS, l’organizzazione sta superando i confini per mantenere la rilevanza e garantire equità.
Con la NASCAR che si prepara per la stagione 2025, il sistema di tracciamento GPS è pronto a ridefinire il modo in cui lo sport viene officiato, offrendo chiarezza e responsabilità come mai prima d’ora.