Titolo: Come un audace cambiamento della sospensione ha salvato la carriera di Liam Lawson in F1
In un drammatico colpo di scena che potrebbe determinare la traiettoria delle aspirazioni di Formula 1 di Liam Lawson, il giovane pilota ha rivelato come una modifica cruciale della sospensione anteriore—ispirata alle tecniche della McLaren—sia stata determinante per garantire il suo posto con i Racing Bulls.
Lawson, che ha affrontato una dolorosa retrocessione dal team principale della Red Bull dopo sole due gare della stagione 2025, ha visto la sua fiducia vacillare dopo prestazioni deludenti, tra cui un DNF doloroso e un dodicesimo posto in Australia e Cina. Il neozelandese di 23 anni sembrava portare quel slancio poco brillante nelle gare successive, accumulando solo quattro punti in otto difficili round. Ma la speranza è riemersa al leggendario Red Bull Ring, dove tutto è cambiato.
Frustrato dal feedback limitato della parte anteriore della sua VCARB 02, Lawson era sul punto di disperazione. Fino a quando il team dei Racing Bulls non ha implementato una sospensione anteriore revisionata specificamente progettata per lui, sviluppata attraverso sessioni di simulatore che hanno offerto una via di salvezza alle sue ambizioni di corsa. Questo cambiamento ha dato immediatamente i suoi frutti, portandolo a un lodevole sesto posto al Gran Premio d’Austria.
“Sin dal primo momento in cui l’ho guidata, era semplicemente un giorno e una notte in termini di quanto fosse più naturale per me guidare,” ha esclamato Lawson, mentre rifletteva sulla trasformazione della maneggevolezza della sua auto.
Con ogni gara, i risultati di Lawson continuavano a migliorare, dimostrando abbastanza grinta e determinazione da guadagnarsi un posto con i Racing Bulls per la stagione 2026 insieme al rookie Arvid Lindblad. “È stato bello avere poi un weekend pulito,” ha osservato, sottolineando quanto fosse cruciale godere di un periodo ininterrotto di prove, qualifiche e esecuzione della gara—qualcosa che gli era sfuggito per tutto l’anno.
È interessante notare che l’aggiustamento di Lawson ha presentato somiglianze sorprendenti con una soluzione precedentemente sostenuta da Lando Norris della McLaren, che aveva richiesto modifiche all’inclinazione della canna dello sterzo (KPI) della MCL39. Tali modifiche hanno permesso alle ruote anteriori di trovarsi in un angolo più vantaggioso, migliorando l’auto-centraggio sulle rettilinee e consentendo infine a entrambi i piloti di ottenere un feedback e un controllo migliori.
Ciò che è notevole è che Lawson è arrivato a una soluzione simile in modo indipendente, ignaro che Norris avesse spianato la strada con una modifica comparabile. “Non sapevo davvero che altri avessero fatto qualcosa di simile,” ha confessato. La sua analogia paragonava l’esperienza ai primi giorni del karting, dove piccoli aggiustamenti ai pedali e allo sterzo potevano fare la differenza. “Facevi cose che erano comode. Poi sali su una macchina di F1, che è così avanzata, e, molto spesso, ti limiti a usare ciò che è standard,” ha spiegato Lawson.
Il 23enne è emerso da questa stagione tumultuosa con una lezione vitale sull’adattamento al mondo spietato della F1. “Alla fine della giornata, non è perfetto per te,” ha riflettuto, riconoscendo che piccole modifiche potrebbero migliorare significativamente il suo comfort e le sue prestazioni, anche se tali aggiustamenti potrebbero non adattarsi ad altri piloti.
Con Lawson che si prepara per la stagione 2026, il suo percorso è una testimonianza di resilienza e innovazione nell’ambiente ad alta tensione della Formula 1. La combinazione di aggiustamenti strategici e crescita personale potrebbe essere la chiave per sbloccare il suo pieno potenziale in pista.









