Bugatti ha promesso che non avrebbe più inseguito record di velocità, ma con la fine dell’era del motore W-16, sembra che il leggendario marchio non sia riuscito a resistere a un ultimo exploit. In una performance straordinaria, la Bugatti Mistral è diventata la cabriolet di produzione più veloce della storia, raggiungendo un incredibile 282 mph (453,9 km/h) sulla pista di prova di Papenburg in Germania. Il motore W-16 quad-turbo da 8,0 litri ha ruggito per l’ultima volta, offrendo un memorabile canto del cigno per l’iconico propulsore.
Inizialmente, Bugatti aveva stimato la velocità massima della Mistral a un notevole 261 mph. Tuttavia, con il collaudatore Bugatti Andy Wallace al volante, l’iperauto ha superato quel numero di 21 mph, infrangendo il precedente record per cabriolet stabilito dalla Hennessey Venom GT Spyder a 265,6 mph nel 2016. Wallace, noto per aver stabilito il record di 304,77 mph di Bugatti con la Chiron Super Sport 300+ nel 2019, ha gestito la Mistral in modo impeccabile mentre accelerava verso il traguardo record.
La Record Car, con i suoi unici accenti Jet Orange che richiamano i modelli da record del passato della Veyron, ha lasciato il segno come un pezzo unico. Saranno prodotte solo 99 unità della Mistral, e il suo proprietario vanta anche un’impressionante collezione di altri modelli da record di Bugatti, rendendo questo ultimo traguardo un’aggiunta perfetta al loro garage.
La scelta di Bugatti della pista di Papenburg piuttosto che della struttura di prova Ehra-Lessien del Gruppo Volkswagen evidenzia le dinamiche in cambiamento di Bugatti Rimac, dove il gruppo di Mate Rimac detiene una partecipazione del 55%, mentre Porsche possiede il 45%. Il successo di Papenburg segna un cambiamento significativo, specialmente mentre l’industria delle hypercar attende affermazioni audaci da Hennessey e Koenigsegg riguardo al raggiungimento della soglia dei 300 mph nei loro rispettivi modelli.
mentre altri produttori si affannano per raggiungere l’irraggiungibile soglia delle 300 miglia orarie, la Mistral di Bugatti regna attualmente come il re indiscusso della velocità a cielo aperto, un addio appropriato al motore W-16 che ha plasmato un’era di eccellenza nelle alte prestazioni.