La missione di Pierre Gasly in Bahrain per domare il caos in Alpine
Con il Gran Premio del Bahrain alle porte, tutti gli occhi sono puntati sul pilota francese Pierre Gasly mentre si prepara a guidare l’Alpine verso il territorio dei punti per la prima volta in questa stagione. Il team Alpine è attualmente in tumulto, essendo l’unica squadra a non aver ancora guadagnato punti nella classifica dei Costruttori.
Nonostante le voci che circolano su una possibile fine del periodo di Jack Doohan con Alpine, soprattutto dopo il suo recente incidente a Suzuka, il pilota australiano è pronto a partecipare al weekend di Sakhir. Insieme ad altri rookie della stagione, Doohan punta a sfruttare la sua esperienza dai test pre-stagionali di febbraio per avere un impatto in pista: “Stiamo utilizzando i giorni tra le gare per ricaricarci per questo weekend e puntiamo ad arrivare freschi. Il Bahrain è un tracciato che conosco bene dai miei giorni in Formula 2,” ha dichiarato Doohan.
Mentre il futuro di Doohan è appeso a un filo, Gasly è determinato a interrompere la striscia di cinque gare consecutive senza punti di Alpine. Riflessioni su Suzuka, Gasly ha sottolineato l’importanza delle qualifiche in una competizione serrata dove anche solo decimi di secondo separano le diverse auto. Gasly è ottimista riguardo alla prossima gara in Bahrain, un tracciato noto per l’usura delle gomme, dove spera di sfruttare le conoscenze acquisite nei test pre-stagionali per un piazzamento nella top-ten: “Non vedo l’ora di tornare in Bahrain questo weekend, dove abbiamo ottenuto buoni risultati durante i test pre-stagionali,” ha affermato Gasly.
La missione di Gasly in Bahrain è chiara: placare il caos in Alpine e garantire un buon piazzamento per evitare di ripetere il lento avvio dello scorso anno. Con Gasly e Doohan che affrontano sfide, il Gran Premio del Bahrain promette di essere un emozionante campo di battaglia per Alpine mentre si sforzano di lasciare il loro segno nella stagione di Formula 1.