Kyle Busch non è abituato a perdere—ma dopo una stagione 2024 senza vittorie, il due volte campione della NASCAR Cup Series si trova a un bivio. Per la prima volta in quasi due decenni, Busch ha mancato i playoff e non è riuscito a ottenere nemmeno una vittoria. Ma mentre si dirige verso il 2025, è determinato a riscrivere la sua storia.
Tuttavia, la lotta di Busch non riguarda solo la sfortuna o una cattiva esecuzione. Si tratta di qualcosa di molto più profondo—il paesaggio in cambiamento della Next-Gen della NASCAR. E per un pilota noto per il suo stile aggressivo e la sua maestria tecnica, la nuova parità nello sport ha creato una sfida frustrante.
La Parità della Next-Gen della NASCAR: Una Benedizione o una Maledizione?
In un’intervista sincera con Bob Pockrass di Fox Sports, Busch ha rivelato la sua maggiore difficoltà con l’attuale configurazione della NASCAR—ogni auto è ora praticamente identica.
“È davvero difficile. Voglio dire, con tutte le auto più uguali, stai lottando per centinaia di migliaia di pollici. Prima parlavamo di decimi, o millesimi, o qualsiasi altra cosa, e ora è semplicemente pazzesco quanto tutto sia così serrato.”
La Next-Gen car, introdotta per livellare il campo di gioco, ha ridotto il divario di prestazioni tra le squadre, rendendo le vittorie in gara più imprevedibili che mai. Le squadre con grandi budget non dominano più semplicemente spendendo di più rispetto alla concorrenza—il che, in teoria, dovrebbe essere positivo per lo sport.
Ma per Busch—che ha costruito la sua eredità perfezionando la sua auto e sfruttando i vantaggi—il margine di successo si è ristretto a livelli quasi impossibili.
Il Cuore Spezzato di Daytona e l’Agonia dei Foto-Finish
Se qualcuno ha sentito il dolore delle sconfitte di misura nel 2024, è stato Busch. A Daytona, era in posizione ideale per vincere—fino a quando Harrison Burton lo ha superato di soli 0.046 secondi.
E non era solo. L’era recente della NASCAR ha visto alcuni dei fini più ravvicinati nella storia:
- Ryan Blaney vs. Daniel Suárez ad Atlanta – margine di 0.003 secondi
- Kyle Larson vs. Chris Buescher a Kansas – differenza di 0.001 secondi
Per Busch, la realtà è chiara—anche la più piccola miscalibrazione può costare una vittoria. E per un pilota che prospera nel controllare il proprio destino, è una pillola amara da ingoiare.
Il Rinnovamento di RCR nella Off-Season: Una Nuova Speranza?
Nonostante la sua peggiore stagione statistica dal 2005, Busch non si sta arrendendo. Al contrario, crede che la Richard Childress Racing (RCR) sia sul punto di una svolta.
“Abbiamo avuto alcune auto da corsa davvero buone l’anno scorso, alcune corse davvero buone, ma non siamo riusciti a capitalizzare su quelle e a raggiungere la Victory Lane.”
RCR non è stata completamente assente dalla Victory Lane nel 2024—Austin Dillon è riuscito a conquistare una sola vittoria. Ma una vittoria non è sufficiente per un team che un tempo ospitava leggende come Dale Earnhardt e si aspetta di competere per i campionati.
Il Rinnovamento di RCR: Può Riportare Busch in Vetta?
Richard Childress non sta con le mani in mano. Dopo una deludente stagione 2024, il team ha fatto pulizia durante l’offseason, apportando cambiamenti significativi al suo dipartimento ingegneristico, al personale tecnico e alle operazioni generali del negozio di corse.
Busch crede nel piano, fidandosi che l’approccio ristrutturato del team gli darà finalmente un’auto capace di sfondare nella stretta competizione della NASCAR.
“Hanno apportato cambiamenti seri durante la offseason. Speriamo che questi cambiamenti ci aiutino a costruire un’auto competitiva per il 2025.”
Può Kyle Busch trovare redenzione nel 2025?
Con oltre 230 vittorie in NASCAR in tutte e tre le serie nazionali e due campionati della Cup Series, Busch è ancora uno dei piloti più dotati naturalmente sulla griglia. Ma il panorama NASCAR è cambiato, e Busch non è più la forza dominante che era una volta.
La domanda è:
- Può Busch adattarsi alla nuova era della NASCAR?
- Le mosse di RCR durante l’offseason gli daranno finalmente l’auto di cui ha bisogno per tornare nella Victory Lane?
Per un pilota soprannominato ‘Rowdy’, stare a guardare non è un’opzione. Busch è affamato di redenzione, e se RCR ha davvero fatto i cambiamenti giusti, il 2025 potrebbe essere l’anno in cui zittisce i suoi critici e riconquista il suo posto tra i migliori della NASCAR.
La ripresa inizia ora.