Charles Leclerc ha ancora una volta affermato la sua autorità sul Circuito di Baku, conquistando la sua quarta pole position consecutiva per il Gran Premio dell’Azerbaigian 2024. Il pilota della Ferrari continua la sua corsa dominante sul circuito cittadino, assicurandosi la sua terza pole della stagione e la 252ª complessiva della Ferrari. Con Oscar Piastri della McLaren al suo fianco in prima fila, la gara di domenica si preannuncia come uno scontro strategico, dove i pit stop e le safety car potrebbero decidere l’esito della corsa.
Sebbene il ritmo di Leclerc sia stato implacabile, la reputazione di Baku per l’imprevedibilità significa che la vittoria è tutt’altro che garantita. Con curve strette e barriere a pochi centimetri dalla pista, le safety car sono un evento frequente, e la strategia degli pneumatici giocherà un ruolo fondamentale nel determinare l’esito della gara.
La Striscia di Pole di Leclerc a Baku
Leclerc ha fatto dell’abitudine di conquistare le strade strette e ad alta velocità di Baku. Questa ultima pole si aggiunge al suo bottino, avendo preso il primo posto sulla griglia ogni anno dal 2021, incluso il Sprint Shootout del 2023. Nonostante la supremazia del pilota Ferrari nelle qualifiche, la vera sfida risiede nel tradurre ciò in una vittoria, poiché le gare passate a Baku hanno dimostrato che la pole non garantisce sempre il successo.
Il gap di 0,3 secondi di Leclerc su Oscar Piastri della McLaren sottolinea la forma attuale della Ferrari. Carlos Sainz, che parte terzo, aumenta ulteriormente le possibilità della Scuderia di ottenere un buon risultato. Ma il campo ristretto e l’incertezza strategica significano che nulla può essere dato per scontato, in particolare con i team che navigano tra le incognite dell’usura degli pneumatici e delle prestazioni a lungo termine a causa di un weekend interrotto.
La Montagna da Scalare di Lando Norris
Per Lando Norris, che parte da un deludente 15° posto, la domenica sarà tutta incentrata sulla limitazione dei danni. Un incidente in Q1 ha lasciato il pilota della McLaren ben lontano dalla top 10, mettendolo in una posizione difficile per la gara. Tuttavia, la storia di caos di Baku offre speranza. Piloti come Kimi Raikkonen e Brendon Hartley hanno dimostrato negli anni precedenti che recuperare terreno significativo a Baku è possibile.
La migliore possibilità per Norris potrebbe risiedere nel capitalizzare sulle safety car e ottimizzare i pit stop, in particolare se la sua squadra può eseguire una strategia a un pit stop che sfrutta potenziali neutralizzazioni. Il team McLaren deve rimanere flessibile, pronto a sfruttare qualsiasi opportunità che si presenti durante la gara.
Scommessa Strategica in Arrivo
La strategia dei pit stop sarà fondamentale, con le squadre che si aspettano di favorire un approccio a un pit stop utilizzando i compound Medium e Hard. Una strategia a due pit stop entrerà in gioco solo se una safety car stravolgerà l’ordine, in particolare nelle fasi finali della gara. Date le famose condizioni della pista di Baku—caratterizzate da alte velocità, curve strette e grip spesso imprevedibile—le squadre dovranno essere pronte a tutto.
Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli, ha sottolineato che l’evoluzione della pista e la mancanza di dati sui long run da un FP3 interrotto da bandiera rossa potrebbero aggiungere un ulteriore livello di incertezza al giorno della gara. Si prevede che la pista si pulisca man mano che la gara progredisce, ma un precoce graining potrebbe ancora essere un problema, in particolare per coloro che partono più indietro nell’aria sporca del gruppo centrale.
La Wild Card: Safety Car e Bandiera Rossa
Il circuito di Baku ha offerto alcune delle gare più drammatiche nella recente storia della F1, con safety car e bandiere rosse che hanno stravolto le corse. Dalla sua nascita nel 2016, il GP dell’Azerbaigian ha visto una serie di incidenti, rendendolo un candidato ideale per inattese interruzioni. Una safety car ben temporizzata potrebbe offrire a squadre come McLaren e Mercedes una boccata d’ossigeno, permettendo loro di superare i rivali ai box.
Per Leclerc e Ferrari, gestire la gara dalla posizione di testa richiederà un’esecuzione impeccabile. Un passo falso nella corsia dei box o nella strategia, e la gara potrebbe scivolare rapidamente dalle loro mani.
La Battaglia Attende
Con Leclerc in pole e Norris che affronta una ripida salita dalla P15, il GP dell’Azerbaigian 2024 promette di essere un affare da brivido. Le strade strette di Baku metteranno nuovamente alla prova i nervi dei piloti, e la strategia potrebbe rivelarsi il fattore decisivo. Mentre le squadre si preparano all’ignoto, una cosa è certa: il caos non è mai lontano a Baku.
La gara di 51 giri inizia alle 15:00 ora locale, con Leclerc a caccia della vittoria e Norris in cerca di redenzione in quella che potrebbe essere una delle gare più imprevedibili della stagione.