Lotus è uno dei marchi di lusso che ha deciso di “accelerare” sui suoi piani per la mobilità elettrica e annunciare piani per la produzione di modelli ibridi che si uniranno alla sua gamma di veicoli completamente elettrici.
Tra i modelli che potrebbero ottenere una variante ibrida c’è l’Emira, che nella sua versione “normale” utilizza un motore V6 da 3,5 litri fornito da Toyota, con un compressore meccanico, che eroga 400 CV e 430 Nm, abbinato a un cambio manuale a sei marce. La Lotus Emira V6, con trazione posteriore, raggiunge i 290 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi, solo 0,1 secondi in più rispetto alla versione con cambio automatico.
La possibilità che l’Emira, un modello lanciato nel 2021 e inizialmente indicato come l’ultimo modello a motore a combustione del marchio britannico, venisse menzionata a “Autocar” da Dan Balmer, il responsabile di Lotus in Europa.
Secondo questo rappresentante di Lotus, entro il 2027, l’Emira potrebbe vedere una produzione estesa con un propulsore ibrido che potrebbe offrire più potenza e minori emissioni di CO2.
Va notato che Lotus sta già lavorando sul successore elettrico dell’Emira, un modello attualmente conosciuto internamente come Type 135, e che inizialmente era previsto per essere svelato nel 2027.
Tuttavia, questa decisione potrebbe essere rinviata, considerando la possibilità che Lotus possa scegliere di estendere la “vita” dell’Emira con una versione ibrida.
Con questo cambiamento di piani da parte di Lotus, non sarà sorprendente se i primi ibridi del marchio britannico deriveranno dall’Eletre completamente elettrico e da Emeya.
Inoltre, durante l’ultimo Salone dell’Auto di Guangzhou in Cina, Lotus ha annunciato un nuovo sistema di propulsione ibrido plug-in, Hyper Hybrid EV, che si prevede equipaggerà nuovi modelli che arriveranno sul mercato nel 2026.