Nel mondo delle corse IndyCar, Tony Kanaan è un nome che risuona con un senso di prestigio. Il campione IndyCar e veterano dell’Indy 500 ha recentemente tracciato un nuovo corso per la sua carriera, assumendo il ruolo di team principal presso Arrow McLaren. Nonostante questo sia il suo primo ruolo nella parte manageriale dello sport, Kanaan sta attingendo al suo vasto serbatoio di esperienza come pilota d’élite per navigare in questo nuovo territorio.
La carriera di Kanaan come pilota gli ha fornito intuizioni che si stanno rivelando preziose nel suo nuovo ruolo. Una delle abilità che sta sfruttando è il suo talento nel favorire la camaraderie e l’unità tra il team. Questo talento, affinato durante il suo tempo in Andretti Autosport insieme ai compagni di squadra Dario Franchitti, Bryan Herta e il compianto Dan Wheldon, viene ora utilizzato per creare un senso di fraternità più forte all’interno del team Arrow McLaren.
Potrebbe spesso essere visto fare il tifo per il suo team, con un sorriso sul volto, ma Kanaan non ha paura di giocare la carta dell’amore duro quando necessario. Questo equilibrio tra essere un amico di supporto e un severo esigente è uno dei motivi per cui Arrow McLaren ha fatto progressi in un tempo così breve sotto la sua leadership. Questo è stato sottolineato dal loro recente sweep in prima fila nelle qualifiche per il Thermal Club IndyCar Grand Prix.
Il mandato di Kanaan presso Arrow McLaren è iniziato su una solida base posta dal suo predecessore Gavin Ward. Il cammino del team verso il successo è continuato con Pato O’Ward che ha conquistato la pole position in una recente gara, segnando la prima pole del team dal 2023.
Kanaan ha dichiarato a RACER: “Questi sono i giorni che non si danno per scontati. Sono così orgoglioso di tutti, e abbiamo lavorato così duramente per migliorare. Tengo così tanto a questo team e a far credere alla nostra gente che siamo abbastanza bravi.”
Tuttavia, lo stile di leadership di Kanaan non riguarda solo l’instillare motivazione. Si estende a promuovere un ambiente in cui la positività viene reciprocata tra i membri del team. Questa etica ha portato a decisioni difficili, inclusa la separazione da coloro che non erano in sintonia con la visione di Kanaan per il team.
Riflettendo sui progressi del team, Kanaan ha detto: “Abbiamo avuto una brutta giornata ieri. E cosa è successo? Tutti sono tornati indietro, hanno lavorato per migliorare ciò che possono controllare e hanno trasformato tutto in modo positivo, e siamo stati in grado di eseguire, e oggi è andata molto meglio, ovviamente. Non stiamo sostituendo nessuno. Non lo stiamo facendo. Dobbiamo credere di essere i migliori, e finché comprendiamo cosa dobbiamo fare per estrarre il meglio, continueremo a crescere.”
Kanaan attinge molto dal suo tempo all’Andretti, dove ha imparato a gestire la pressione e le aspettative. Ora sta trasmettendo queste lezioni ai membri attuali del team, in particolare a Pato O’Ward. Kanaan crede che O’Ward sia uno dei migliori talenti dell’IndyCar ed è fiducioso che sotto la sua guida, O’Ward diventerà un campione e un vincitore dell’Indy 500. La chiave, secondo Kanaan, è credere, eseguire e continuare a lavorare insieme come un team.