Un sondaggio condotto da Nissan mostra che le persone desiderano che la tecnologia futura le aiuti a rimanere indipendenti mentre invecchiano.
In questo senso, la guida autonoma può contribuire in modo significativo a una maggiore autonomia per gli anziani. Recentemente, il marchio giapponese ha concluso con successo un progetto di ricerca sui veicoli autonomi sulle strade rurali del Bedfordshire, Regno Unito, dove un nonno di 93 anni ha sostenuto la tecnologia di guida autonoma attualmente in fase di sviluppo da parte di Nissan, affermando che ha il potenziale per mantenere la mobilità e l’indipendenza per i conducenti più anziani come lui.

Brad Ashton, di Enfield, ha sperimentato la tecnologia innovativa quando Nissan ha celebrato il culmine del suo progetto di ricerca. Brad è stato invitato da Nissan a fare un giro sulle strade rurali vicino al centro tecnico dell’azienda a Cranfield, dove i lavori sui sistemi di guida autonoma stanno progredendo bene.
Attualmente, il 93enne guida una Nissan Micra che utilizza per aiutare a prendersi cura di sua moglie, Valerie, in qualità di principale caregiver, e per visitare una panetteria a Cockfosters, non lontano da casa loro. La coppia è sposata dal 1961.
Riflettendo sulla sua esperienza di guida autonoma, ha dichiarato: “Nuove tecnologie come questa sono fantastiche, ed è importante abbracciarle”.

“Nel 1947, le auto erano diverse – dovevi avviarle con una manovella – quindi mi sono sempre chiesto come sarebbero state le auto del futuro – e questa è una di esse. Sono stato molto orgoglioso di essere la prima persona anziana a provare quest’auto”, aggiungendo che “è stato emozionante guidare su queste strade rurali tortuose con il team – pensavo di sentirmi spaventato o preoccupato, ma mi sono sentito sicuro e rilassato per tutta l’esperienza”.
Il viaggio di Brad è coinciso con il rilascio dei risultati di un’importante indagine commissionata da Nissan, incentrata su come la tecnologia possa aiutare le persone anziane a combattere i problemi di solitudine e isolamento.
L’indagine, condotta da “OnePoll” e che ha coinvolto 1.000 partecipanti di età superiore ai 70 anni, ha rivelato che più della metà degli intervistati ha dichiarato di sentirsi incapace se dovesse smettere di guidare, e quasi due terzi (63%) hanno sottolineato l’importanza di non dover dipendere dagli altri per le esigenze di trasporto quotidiano, come andare a fare la spesa o visitare amici.

Già, il 64% dei rispondenti ha dichiarato che vorrebbe che le “invenzioni del futuro” – come le auto senza conducente – li aiutassero a rimanere indipendenti, con uno su cinque che ha affermato di essere disposto a fare un giro in un veicolo autonomo se questo li aiutasse a mantenere la mobilità senza assistenza.
La mobilità è anche vitale per aiutare le persone anziane a mantenere il tanto apprezzato contatto faccia a faccia con gli altri, con il 21% che ha dichiarato di preferire comunicare di persona con amici e familiari piuttosto che utilizzare un’alternativa online.