Il crollo messicano di Carlos Sainz: una gara da dimenticare!
In quello che può essere descritto solo come un catastrofico colpo di scena, i sogni di gloria di Carlos Sainz al Gran Premio del Messico 2024 sono crollati in una serie di incidenti sfortunati che hanno lasciato i fan e il mondo delle corse in stato di shock. L’eroe un tempo celebrato che ha conquistato l’ultima vittoria della Ferrari in Formula 1 sul leggendario circuito Hermanos Rodriguez si è trovato coinvolto in un incubo che si è svolto davanti a una folla gremita.
Sainz ha iniziato la gara con una penalità di cinque posizioni sulla griglia, conseguenza di una collisione con Antonelli durante la gara precedente ad Austin. Tuttavia, il dramma non si è fermato lì. Man mano che la gara progrediva, le disavventure di Sainz si sono moltiplicate quando un guasto tecnico legato al suo limitatore di velocità è intervenuto, rendendolo vulnerabile e costringendolo a fronteggiare l’ira degli ufficiali di gara.
Lo spagnolo, alla guida della Williams, ha subito non una, ma due penalità di tempo per aver superato il limite di velocità nella corsia dei box—un doloroso contrattempo causato da un incidente precedente che ha danneggiato il cerchione della sua auto e ha interrotto il funzionamento dei sensori dei pneumatici anteriori. “È stata una gara frustrante, poiché avevamo un ottimo passo oggi,” ha lamentato Sainz. “Ho avuto un contatto con una vettura dei Racing Bulls alla Curva 1, che ha causato vibrazioni severe e alla fine ha portato al malfunzionamento del mio limitatore di velocità. Questa valanga di problemi ci è costata una chiara possibilità di punti.”
Come se le penalità non fossero abbastanza, la giornata di Sainz ha preso una piega ancora più oscura quando un guasto tecnico lo ha costretto a ritirarsi dalla gara all’ultimo giro, portando all’uscita della Virtual Safety Car. Questo colpo di scena inaspettato non solo ha infranto le speranze di Sainz, ma ha anche avuto un impatto significativo sulla feroce battaglia per il secondo posto tra Max Verstappen e Charles Leclerc. La tensione era palpabile mentre Leclerc lottava per respingere un’aggressiva sfida del suo ex compagno di squadra, tutto mentre Sainz osservava impotente dalla panchina.
In una gara che prometteva tanto ma ha portato solo delusione, la storia di Sainz serve da netto promemoria dell’imprevedibilità e delle dure realtà delle corse di Formula 1. “È una conclusione deludente per la gara, ma ci riuniremo e torneremo più forti in Brasile,” ha affermato, determinato a voltare pagina su questo triste capitolo.
Con la comunità delle corse che sposta la sua attenzione sul prossimo Gran Premio del Brasile, una cosa è certa: la resilienza di Carlos Sainz sarà messa alla prova mentre cerca di riconquistare il suo status di forza temibile in pista. Rinascerà dalle ceneri di questo disastro messicano? Solo il tempo potrà dirlo.












