Per Honda e Nissan, la vera sfida della loro potenziale fusione non riguarda solo il taglio dei costi o lo sviluppo congiunto di veicoli elettrici, ma la sopravvivenza in Cina, il mercato automobilistico più grande del mondo.
Entrambi i costruttori giapponesi hanno perso quote di mercato in Cina per anni, non riuscendo a tenere il passo con i giganti locali come BYD e Tesla. Le loro vendite combinate in Cina sono crollate di un terzo negli ultimi cinque anni, e la loro quota di mercato si è dimezzata a solo l’8%. Peggio ancora, le loro joint venture con i partner cinesi Dongfeng e GAC stanno lottando finanziariamente, con i profitti della JV di Nissan che sono crollati di 95% nel 2023 e quelli di Honda quasi 90%.
Perché la Cina è Importante per la Fusione Honda-Nissan
📉 Vendite in Calo: Nel fiscal 2023, Honda e Nissan hanno venduto 2 milioni di auto in Cina, il loro secondo mercato più grande dopo gli Stati Uniti. Tuttavia, hanno venduto 1 milione di auto in meno rispetto a cinque anni fa, mentre la domanda cinese di veicoli elettrici è esplosa.
⚡ Necessità di Recuperare nel Settore EV: Honda e Nissan stanno cercando di recuperare nel settore dei veicoli elettrici. Insieme, stanno sviluppando circa 10 nuovi modelli di veicoli elettrici specificamente per la Cina. Tuttavia, rispetto alla gamma leader di settore di BYD e al dominio di Tesla, questo sforzo è ancora troppo poco, troppo tardi.
🏭 Ostacoli nella Joint Venture: Dongfeng Motor (che collabora con sia Honda che Nissan) potrebbe, in teoria, aiutare a consolidare la produzione e le catene di fornitura, ma gli accordi di partnership rimangono opachi. Anche se la ristrutturazione fosse possibile, sarebbe lenta e politicamente sensibile.
Fondere in Cina non sarà facile
🔴 Partnership Complesse: GAC e Dongfeng controllano gran parte delle operazioni cinesi di Honda e Nissan. Honda potrebbe dover recidere i legami con GAC, seguendo il precedente di Mitsubishi quando è uscita dalla sua JV con GAC. Tuttavia, districare questi accordi è notoriamente difficile e richiede approvazioni governative.
🔴 Overcapacity Industriale: Se Honda e Nissan consolidano le fabbriche in Cina, chi comprerà gli impianti in eccesso? Il settore automobilistico cinese è già saturo, rendendo difficile scaricare gli asset.
🔴 Tempistiche Lente: Anche se entrambe le aziende decidono di fondersi entro metà 2025, il loro piano non prevede di integrarsi completamente fino ad agosto 2026. Ciò significa altri due anni di difficoltà contro il boom dei veicoli elettrici in Cina prima che le vere efficienze si manifestino.
🚨 Conclusione: Honda e Nissan non possono permettersi di aspettare 🚨
Se i produttori automobilistici giapponesi vogliono sopravvivere in Cina, devono agire in fretta. Più tempo impiegano per fondersi e ottimizzare la loro strategia EV, più ampio diventa il divario tra loro e leader del settore come BYD, Tesla e NIO.
Investitori e analisti osserveranno da vicino per vedere se Honda e Nissan iniziano a coinvolgere presto i loro partner cinesi—o rischiano di rimanere ulteriormente indietro.