Frustrazione in Ferrari: il team principal Vasseur si assume la responsabilità per la stagnazione nello sviluppo!
In una rivelazione scioccante dal cuore della Scuderia Ferrari, il team principal Frederic Vasseur ha messo a nudo l’angoscia della squadra dopo ben 17 gare senza significativi sviluppi della vettura. La continua pressione della stagione di Formula 1 ha avuto il suo prezzo, e il riconoscimento sincero di Vasseur della situazione solleva domande critiche sulla strategia della squadra per il futuro.
Con i motori che ruggiscono al Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, la Ferrari è riuscita a conquistare posizioni di qualifica promettenti, con Charles Leclerc che ha ottenuto il terzo posto e Lewis Hamilton che lo seguiva da vicino al quinto. Tuttavia, la squadra si trova con un sapore agrodolce in bocca, poiché la tanto desiderata pole position è sfuggita per quasi tre decimi di secondo. La prestazione contrastante rispetto alla precedente Qualifica Sprint, dove hanno concluso ottavi e decimi, ha evidenziato un miglioramento evidente. Le emozioni contrastanti di Vasseur erano palpabili quando ha dichiarato: “Soddisfatto? Sì e no. Siamo migliorati rispetto alle ultime gare, e questo è soddisfacente, ma sento anche che avremmo potuto fare di meglio, e siamo stati vicini.”
Il francese rimane ottimista per la gara che verrà, richiamando al successo dell’anno scorso, quando un posizionamento simile sulla griglia ha portato a un spettacolare doppio podio. “Tutto è possibile,” ha affermato, eppure l’ombra del dubbio si fa sentire mentre affronta candidamente le sfide dei sorpassi durante la gara. “Di solito abbiamo un ritmo di gara leggermente migliore rispetto alla qualifica, il che dovrebbe aiutarci, ma seguire un’altra auto rende il sorpasso molto difficile,” ha spiegato, accennando alle manovre tattiche che potrebbero svolgersi durante i pit stop.
Tuttavia, è l’ammissione franca di Vasseur riguardo al peso psicologico di fermare lo sviluppo troppo presto a spiccare. “L’obiettivo da qui alla fine è vincere una gara, ma principalmente assicurarsi il secondo posto nel campionato, anche se la Mercedes ha un leggero vantaggio,” ha commentato, chiaramente frustrato dalla situazione attuale della squadra. “È un po’ frustrante perché abbiamo smesso di sviluppare l’auto attuale molto presto, e forse ho sottovalutato l’impatto psicologico di 17 gare senza alcuno sviluppo. È pesante per la squadra, e il risultato di oggi è positivo perché ci dà un piccolo impulso,” ha concluso il team principal.
mentre la Ferrari naviga in questa fase tumultuosa, la pressione sta aumentando. Saranno in grado di sfruttare questo nuovo slancio e liberarsi dalle catene della stagnazione nello sviluppo? La prossima gara potrebbe essere un punto di svolta, ma le ombre dell’incertezza continuano a gravare sull’iconica squadra. Fan e critici osserveranno da vicino mentre la Ferrari si sforza di riconquistare la sua gloria sul palcoscenico della Formula 1.