Per Will Power, la bandiera a scacchi sulla sua carriera è lontana dalla vista. Mentre si prepara a dare il via alla sua 20ª stagione completa in IndyCar al Gran Premio di St. Petersburg il 2 marzo, il quasi 44enne rimane uno dei piloti più formidabili sulla griglia.
Con due campionati IndyCar, 41 vittorie in carriera e un livello di esperienza senza pari, Power non è solo qui per nostalgia—è ancora un vero contendente al titolo.
“Sono ancora competitivo, quindi perché fermarsi?” – Gli affari incompiuti di Power
Nonostante sia uno dei piloti con più esperienza in IndyCar, Power non ha desiderio di ritirarsi presto. In effetti, crede di poter competere ai massimi livelli per almeno altri cinque anni.
“Penso che potrei essere assolutamente competitivo per altri cinque anni se volessi,” ha detto Power.
“È assolutamente l’obiettivo continuare a correre mentre sono davvero competitivo. Sono stato molto competitivo l’anno scorso. Ho vinto tre gare e sette podi. Nessun altro nel campo, tranne McLaughlin, ha fatto questo.”
La sua campagna del 2024 è stata la prova che l’età è solo un numero. Tre vittorie, sette podi e una lotta per il titolo che è durata fino alle ultime due gare—Power non ha mostrato segni di rallentamento. Solo un paio di risultati difficili alla fine della stagione hanno permesso ad Alex Palou di allontanarsi con il campionato.
L’Evoluzione di un Campione: Come Power si è Reinventato
Power ammette che la velocità pura non svanisce mai, ma sono gli elementi mentali e strategici delle corse a migliorare col tempo.
“Lo amo. Amo la competizione. Amo la preparazione. Amo trovare nuovi piccoli dettagli e cose per migliorare ogni anno.”
Il pilota australiano crede che la sua esperienza gli dia un vantaggio sui rivali più giovani, permettendogli di gestire l’intera stagione in modo più efficace che mai.
“Hai un po’ la stessa velocità che avevi, ma non costruisci davvero sulla velocità. Penso sia solo una cosa naturale che hai. Ma l’intero pacchetto richiede molto tempo per essere ottenuto— a meno che tu non sia Palou.”
Quel “pacchetto completo” è ciò che ha mantenuto Power al top del suo gioco per così tanto tempo. La sua capacità di resettare mentalmente, analizzare e migliorare gli ha permesso di rimanere competitivo in un panorama IndyCar in evoluzione.
Perché Power non è pronto a ritirarsi
Pensione? Nemmeno un pensiero. Per Power, finché sta vincendo gare e lottando per i campionati, non c’è motivo di farsi da parte.
“Non rimani certamente se non stai [mantenendo un alto livello di prestazioni]. Fai meglio a darti da fare, altrimenti è finita. È così che stanno le cose.”
Ha già trascorso 16 stagioni con il Team Penske, uno dei team più dominanti nella storia dell’IndyCar, e rimane un pezzo critico del loro puzzle per il campionato.
La stagione 2025: può Power conquistare il suo terzo campionato IndyCar?
Con un’altra stagione davanti, Power non sta solo cercando di dimostrare di appartenere ancora—sta puntando a aggiungere un terzo campionato alla sua già leggendaria carriera.
Il suo primo test si svolge a St. Pete il 2 marzo, una pista dove ha già vinto due volte. Un inizio forte potrebbe impostare il tono per una stagione in cui è ancora una volta previsto che sia nella lotta per il titolo.
Sarà il 2025 l’anno in cui Power consolida ulteriormente il suo lascito? Una cosa è certa—non ha ancora finito di vincere.