L’E-Prix di San Paolo di sabato avrà un formato di gara in stile tabloid che i piloti della Formula E ritengono sarà pieno di potenziali incidenti. La qualifica avrà poco peso in termini di guadagnare un vantaggio dalla posizione di pole, poiché i piloti in testa alla griglia cercheranno di evitare di essere la prima macchina a entrare nella prima curva e nelle prime tornate della gara. Questo tipo di gara, conosciuto come ‘stile gruppo’, è stato più estremo nella gara di Portland lo scorso giugno, dove la griglia correva fianco a fianco nel circuito del parco. Tuttavia, il circuito di San Paolo non offre lo stesso lusso, poiché è circondato da muri e barriere, sollevando preoccupazioni per gli incidenti. Inoltre, la riduzione dell’energia utilizzabile per l’evento di quest’anno richiederà un’estrema economia di energia, specialmente nella prima metà della gara. Con aree di fuga limitate, i piloti sono cauti riguardo a una gara che potrebbe portare a molteplici sospensioni.
Diversi piloti della Formula E hanno espresso le loro preoccupazioni per la natura pericolosa del formato di gara. Jean-Eric Vergne ha descritto la situazione come una “gara confusa” e ha espresso la sua avversione ad essa. Crede che diventi più normale quando le squadre si sentono a proprio agio guidando la gara. Tuttavia, prima di quel punto, potrebbe essere una barzelletta, come visto nella gara di Portland. Anche Sebastien Buemi ha condiviso la sua prospettiva, affermando che partire in prima fila non porta molti vantaggi in questa gara. Ha menzionato situazioni scomode in cui alcuni piloti vogliono perdere posizione, altri vogliono rimanere in scia e alcuni sono disperati di salire di posizione. Queste situazioni possono portare a malintesi e potenzialmente causare grandi incidenti. Buemi ha citato un esempio dalla gara di Portland, dove aveva molta energia ed era molto più veloce in rettilineo, ma se un pilota si sposta improvvisamente, si creano situazioni evitabili.
Robin Frijns ha paragonato la gara a una corsa in bicicletta, dove se una persona cade, può causare una reazione a catena e tutti cadono. Crede che le lunghe rette e le curve lente a San Paolo faranno sì che i piloti si raggruppino, aumentando il rischio di incidenti. Florian Modlinger, direttore del Porsche factory motorsport Formula E, ha sottolineato l’importanza di avere piloti affidabili intorno a sé in questo tipo di gare. Ha fatto un parallelo con il ciclismo e come il comportamento nel gruppo può dettare il ritmo della gara. Ha anche menzionato che avere amici sulla griglia è cruciale, poiché non si può avere successo da soli.
Il paddock della Formula E è pronto per il cambiamento nello stile di gara dopo le gare ad alta velocità a Città del Messico e Riad. Anche se potrebbero esserci opinioni contrastanti tra i piloti, c’è la sensazione che si esplori poco un compromesso nelle gare del Gen3. Il più vicino a una gara equilibrata è stato Monaco l’anno scorso, dove le caratteristiche del circuito, i livelli di aderenza e l’energia utilizzabile hanno contribuito a una gara ben bilanciata. San Paolo 2023 potrebbe non essere così estremo come l’E-Prix di Portland, ma con la riduzione dell’energia utilizzabile in questa stagione e la conoscenza acquisita dalle squadre e dai piloti, ci si aspetta una gara emozionante se rimane pulita.
Il direttore del team Jaguar TCS Racing, James Barclay, crede che il formato della gara sarà estremamente serrato e richiederà testa fredda e decisioni strategiche. Sottolinea l’importanza della qualifica e della posizione in pista per determinare il risultato della gara. Alla fine, l’equilibrio tra gli stili di guida rimane incerto, ma Barclay crede che porterà molti concorrenti alla lotta e metterà in evidenza l’importanza della strategia.
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Il pilota di Formula 1, Lewis Hamilton, ha conquistato un’altra vittoria impressionante al Gran Premio del Brasile. Con una performance impeccabile, Hamilton ha dominato la gara dall’inizio alla fine, lasciando i suoi avversari alle spalle. Con questa vittoria, il pilota britannico si consolida ancora di più come uno dei più grandi della storia della Formula 1.
La gara è iniziata con Hamilton che partiva in pole position e manteneva il comando fin dalla partenza. Ha mostrato un ritmo incredibile, stabilendo giri veloci e aprendo un vantaggio confortevole rispetto agli altri concorrenti. Anche con alcuni tentativi di sorpasso da parte dei suoi avversari, Hamilton è rimasto saldo e non ha dato possibilità a nessuno.
Oltre alla vittoria, Hamilton ha anche conquistato il punto extra per il giro più veloce della gara. Con questo, aumenta ulteriormente il suo vantaggio nella classifica mondiale dei piloti. Con solo alcune gare rimaste nella stagione, sembra sempre più difficile per i suoi concorrenti raggiungerlo.
Dopo la gara, Hamilton ha espresso la sua felicità per la vittoria e ha ringraziato il team per l’eccellente lavoro. Ha anche sottolineato l’importanza di mantenere la concentrazione e la determinazione fino alla fine della stagione. Con il suo talento e la sua dedizione, non sorprende che Hamilton stia attualmente dominando la Formula 1.
La prossima gara sarà il Gran Premio del Messico, e tutti gli occhi saranno di nuovo puntati su Hamilton. Sarà interessante vedere se riuscirà a mantenere la sua serie di vittorie e a continuare a impressionare il mondo dell’automobilismo. Una cosa è certa: Lewis Hamilton è un vero campione e il suo viaggio verso il successo è ancora lungi dall’essere finito.