L’incredibile sequenza di vittorie di Max Verstappen è un evento raro nella serie di Formula E, dove i vincitori cambiano quasi ad ogni gara.
Il CEO della Formula E, Jeff Dodds, ha criticato la Formula 1 alla luce dell’impressionante sequenza di Verstappen. Il pilota olandese ha conquistato tre titoli mondiali consecutivi ed è il favorito per il quarto nel 2024. Verstappen, che ha 26 anni, ha vinto facilmente le prime due gare della stagione 2024.
La Formula E, una serie di corse completamente elettriche fondata nel 2014, ha avuto la sua quota di piloti talentuosi. Tuttavia, a differenza della Formula 1, la Formula E è riuscita a evitare che una singola squadra dominasse il campionato. In effetti, qualcuno ha persino scommesso $250.000 sulla sconfitta di Verstappen in questa stagione.
Dodds ha ricordato la scommessa che ha fatto, rafforzando così la sua convinzione nel dominio di Verstappen nella stagione 2024. Nonostante le critiche per aver fatto una tale scommessa prima dell’inizio della stagione, Dodds ha sottolineato che le due vittorie di Verstappen hanno validato la sua previsione. Ha persino suggerito che Verstappen potrebbe vincere tutte e 24 le gare di questa stagione. Dodds ha sottolineato che la Formula E non voleva seguire la strada della Formula 1, dove un singolo pilota o squadra domina lo sport.
Dodds ha evidenziato che nelle nove stagioni della Formula E ci sono stati otto campioni del mondo diversi. Le dispute per il campionato spesso arrivano all’ultima tappa della stagione. Dodds ha sottolineato che lo sport riconosce l’importanza della competizione serrata. Credeva che i fan continuerebbero a sostenere il campionato solo se ci fosse una vera competizione. La Formula 1 ha recentemente sperimentato un calo degli spettatori dopo la prestazione dominante di Verstappen all’apertura della stagione in Bahrain.
Senza dubbio, il dominio di Verstappen potrebbe scoraggiare i fan casuali dal seguire tutte le gare di Formula 1 ogni fine settimana. Tuttavia, lo sport non ha controllo su questo, poiché è il risultato del successo della Red Bull nello sviluppo delle vetture. Ora spetta alle squadre rivali, come Ferrari e Mercedes, costruire vetture competitive in grado di sfidare il dominio della Red Bull a Milton Keynes.