In una drammatica inversione di marcia, la Formula E ha annullato il suo controverso piano di introdurre l’iniziativa del ‘Golden Lap’ per la prossima stagione dopo aver affrontato una forte reazione da parte di team e piloti. L’idea, che prevedeva di assegnare punti ai piloti per aver guidato specifici giri durante le gare, è stata accantonata dopo ampie critiche riguardo al suo potenziale di complicare eccessivamente le strategie di gara.
Il concetto di ‘Golden Lap’ avrebbe permesso a due numeri di giro predeterminati di assegnare punti, aumentando significativamente il totale dei punti guadagnati da ogni gara a 31, inclusi i premi per la pole position e il giro più veloce. Tuttavia, i concorrenti della Formula E, che non erano stati consultati prima dell’annuncio iniziale, si sono affrettati a esprimere le loro preoccupazioni.
I team e i piloti hanno espresso scetticismo sulla necessità di un’iniziativa del genere, soprattutto data la già caotica natura delle gare. Piloti come Jake Hughes, passato da McLaren a Maserati, hanno messo in dubbio la necessità del piano, suggerendo che avrebbe interrotto l’equilibrio esistente tra strategia e conservazione dell’energia.
“La mia sensazione è che sia superfluo,” ha dichiarato Hughes, sottolineando che gli strumenti strategici esistenti come la Modalità Attacco e l’imminente Ricarica Attacco forniscono già sufficienti livelli di complessità alle gare.
Il nuovo team principal di Hughes, Cyril Blais, ha condiviso i sentimenti del suo pilota, aggiungendo che il rischio di un ‘Golden Lap’ che coincida con un periodo di safety car potrebbe creare scappatoie che influenzerebbero negativamente lo spettacolo.
“I team sono molto abili nell’approfittare delle normative,” ha avvertito Blais. “Potrebbe finire per sembrare brutto in TV se non viene pensato correttamente.”
Il rifiuto ha portato all’abbandono rapido dell’idea del ‘Golden Lap’, con il COO di Formula E, Alberto Longo, che è intervenuto per calmare la tempesta. Longo ha sottolineato che, sebbene la serie continuerà a innovare, il focus per ora sarà su iniziative più concrete—vale a dire, la reintroduzione dei pit stop.
I Pit Stop Fanno il Loro Ritorno
Con l’idea del ‘Golden Lap’ scartata, Formula E sta rivolgendo la sua attenzione ai pit stop Attack Charge, che debutteranno nella prossima stagione. Il nuovo sistema, che ha subito test rigorosi, dovrebbe riportare i pit stop per la prima volta dal 2018. Se i test andranno bene, l’E-Prix di Città del Messico a gennaio è designato come il luogo per il debutto competitivo di questo sistema.
Il sistema Attack Charge, che consente un rapido rifornimento di energia durante le gare, è visto come un elemento strategico che potrebbe rendere la competizione più interessante senza le complicazioni dell’iniziativa ‘Golden Lap’. La tecnologia è in fase di sviluppo dal 2023 ed è finalmente vicina a uno stato pronto per la gara dopo una serie di ritardi e fasi di test.
Longo è fiducioso che il nuovo sistema attirerà un pubblico più ampio verso lo sport, sottolineando l’importanza di combattere la prevedibilità in Formula E. “Dobbiamo sfidare i team e i produttori per garantire che Formula E rimanga emozionante e imprevedibile,” ha detto.
Occhi su Città del Messico
Il primo test del sistema di pit stop dell’Attack Charge in condizioni di gara è previsto al Circuito Hermanos Rodriguez di Città del Messico. Il circuito, con la sua configurazione di pit lane più tradizionale, offre un ambiente ideale per il lancio del sistema, rispetto al layout unico e impegnativo del circuito di San Paolo.
Longo ha fissato come obiettivo un’implementazione completa del sistema entro la Stagione 12 nel 2025, con un rollout graduale che inizierà in questa stagione. L’obiettivo, ha spiegato, è rivoluzionare l’esperienza di visione e mostrare tecnologie all’avanguardia, mantenendo le gare competitive e imprevedibili.
“Non siamo solo un’altra serie di motorsport. Siamo qui per superare i confini,” ha affermato Longo, posizionando la Formula E come un leader nell’innovazione tecnologica nel mondo del motorsport.
Con la controversa ‘Golden Lap’ ormai nel retrovisore, tutti gli occhi saranno sulle nuove dinamiche dei pit stop per vedere se possono offrire l’emozione e l’imprevedibilità che i fan desiderano.