Prima che i test pre-stagionali di Formula 1 iniziassero in Bahrain, Lando Norris della McLaren ha lanciato un indizio sulla notevole velocità della sua squadra. Questa rivelazione è stata richiamata da George Russell, che ha sottolineato l’affermazione di Norris secondo cui la McLaren aveva fatto progressi significativi durante l’inverno.
McLaren, avendo regnato suprema come Campione dei Costruttori, era già stata segnalata come la squadra da tenere d’occhio nella prossima stagione. Nonostante la sua MCL38 fosse considerata il gold standard nel 2024, la squadra non si è adagiata sugli allori. Ha rivolto la sua attenzione al perfezionamento e alla rivisitazione della sua nuova macchina, con l’ambizione di conquistare un titolo consecutivo quest’anno.
L’approccio innovativo adottato dal team con sede a Woking sembra aver dato i suoi frutti. Il consenso nel paddock suggerisce che la McLaren è riuscita a mantenere il suo vantaggio, in particolare con la sua ultima offerta, la MCL39.
Questa congettura è supportata dalla straordinaria simulazione di gara condotta da Norris. Ha registrato un tempo medio superiore a mezzo secondo più veloce rispetto ai suoi concorrenti di Ferrari e Mercedes. Questa prestazione stellare ha sottolineato l’ottimismo audace di Norris riguardo al potenziale della McLaren, un sentimento ripreso da Russell nelle sue previsioni pre-stagionali.
Russell, che ha festeggiato due vittorie la scorsa stagione con la Mercedes, ha condiviso i suoi pensieri con i media, incluso Motorsport Week. Ha dichiarato: “Tutti speriamo in una lotta serrata. Cosa potremmo chiedere di più? Per quanto riguarda le previsioni, credo che la McLaren sarà una forza con cui fare i conti. Lando ha detto che hanno fatto progressi significativi durante l’inverno. Sembra piuttosto sicuro.”
Nonostante i segnali promettenti, la McLaren rimane con i piedi per terra. Sebbene il suo passo in gara lungo sia considerato “incoraggiante”, il capo della McLaren, Andrea Stella, ha sottolineato che le condizioni uniche in Bahrain erano atipiche. Ha spiegato a selezionati media, incluso Motorsport Week, che i test sono stati condotti su asfalto freddo e a temperature dell’aria fredde, uniche per il Bahrain.
Stella ha avvertito che, sebbene i dati raccolti da lunghe corse e simulazioni di gara fossero preziosi, dovessero essere interpretati con attenzione a causa delle uniche circostanze di test. Ha sottolineato che le gare all’inizio della stagione avrebbero posto richieste diverse sugli pneumatici e l’interazione tra auto e pneumatici sarebbe stata completamente diversa.
Ha concluso: “Le indicazioni qui in Bahrain sembrano suggerire che l’auto attualmente interagisce bene con gli pneumatici, ma in condizioni molto specifiche. Dobbiamo fare attenzione a non interpretare troppo questi risultati.”
Pertanto, mentre l’impressionante performance pre-stagionale della McLaren ha suscitato molte chiacchiere, il team è consapevole che la vera prova arriverà quando la stagione avrà inizio in condizioni e circuiti vari.