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Il Direttore delle Corse Monoposto della FIA, Nikolas Tombazis, ha espresso fiducia nel fatto che, se saranno necessari aggiustamenti alle regolamentazioni che disciplinano le unità di potenza della Formula 1 nel 2026, i fabbricanti coinvolti lavoreranno insieme in modo efficace per implementare tali cambiamenti. Questa discussione sulla modifica delle regolamentazioni delle unità di potenza è emersa a seguito delle preoccupazioni sollevate dal Direttore del Team McLaren, Andrea Stella, dopo la divulgazione delle regolamentazioni sul telaio e sull’aerodinamica per il 2026 nella scorsa settimana. Le regolamentazioni sulle unità di potenza sono state stabilite nel 2026 con l’obiettivo di maggior ibridazione e una distribuzione del potere del 50/50 tra combustione interna ed elettrificazione. Stella ha sottolineato la necessità che tutte le parti contribuiscano al successo dello sport, sia in termini di unità di potenza che di telaio. Tombazis ha riconosciuto che apportare modifiche alle regolamentazioni delle unità di potenza richiede l’accordo dei fabbricanti, ma ha espresso fiducia nella loro volontà di collaborare se necessari aggiustamenti. Le regolamentazioni aerodinamiche preliminari mirano a ridurre la resistenza incorporando aerodinamica mobile sulle ali anteriori e posteriori delle auto, alleviando così parte della pressione sulle unità di potenza ibride. Stella ritiene che l’uso delle unità di potenza debba essere regolato per raggiungere un concetto del 50-50 senza richiedere troppo al telaio. Le sue preoccupazioni evidenziano la discrepanza tra le regolamentazioni del motore e dell’aerodinamica. Il divario di due anni tra la stesura delle regolamentazioni del motore e la divulgazione delle regolamentazioni aerodinamiche preliminari ha portato quest’ultima a compensare la prima. Tombazis ha riconosciuto che, con il beneficio della retrospettiva, ci sono aspetti che avrebbero potuto essere affrontati in modo diverso, ma, nel complesso, crede che le attuali regolamentazioni abbiano un maggiore coinvolgimento dei fabbricanti di unità di potenza, il che è un sviluppo positivo.