Il crollo di Ferrari a Monza: un weekend di rimpianti e opportunità mancate
In una commovente esibizione sull’iconico circuito di Monza, Ferrari ha affrontato l’amaro sapore della delusione non riuscendo a conquistare un posto sul podio durante il Gran Premio di casa. Con entrambi i piloti, Charles Leclerc e Lewis Hamilton, che hanno concluso rispettivamente al quarto e sesto posto, la Scuderia ha lasciato il tracciato con un senso di potenziale inespresso e domande persistenti.
La gara si è svolta con grandi speranze, in particolare quando Leclerc è riuscito a difendersi dall’avanzata della McLaren di Oscar Piastri nei primi giri. Tuttavia, l’iniziale entusiasmo è stato di breve durata. Il pilota monegasco si è presto trovato incapace di mantenere il ritmo, cedendo terreno all’incessante carica del leader del campionato, Max Verstappen.
In un’intervista esclusiva post-gara con Sky Sport F1, il team principal di Ferrari, Fred Vasseur, ha analizzato candidamente le prestazioni della squadra e i fattori che hanno contribuito ai loro risultati deludenti. “Abbiamo lottato con Piastri all’inizio, ma probabilmente abbiamo sovrasfruttato le nostre gomme in quei primi giri, il che ha avuto un impatto più tardi,” ha spiegato Vasseur, riconoscendo gli errori strategici che hanno afflitto la loro gara. “Il ritmo è migliorato in seguito, e siamo riusciti a prolungare il nostro stint, ma certamente abbiamo pagato il prezzo per quella battaglia iniziale.”
Con il degrado delle gomme quasi trascurabile durante la gara, le condizioni sembravano favorevoli. Vasseur ha osservato: “La pista è migliorata notevolmente durante la gara, e tutti erano principalmente nella stessa zona, con margini misurati in pochi centesimi.” Tuttavia, è stato l’elemento umano, in particolare la brillantezza di Verstappen, a definire infine l’esito della giornata.
Riflettendo sulla prestazione di Verstappen, Vasseur ha osservato: “Con il senno di poi, Max è stato il fattore decisivo. Esamineremo l’intero weekend per vedere se avremmo potuto fare le cose in modo diverso, ma questo è stato uno dei nostri weekend migliori rispetto alla McLaren, finendo a soli 5-6 secondi da loro. Ciò che è emerso è stato Max con la Red Bull; la sua prestazione è stata eccezionale, soprattutto considerando che l’altra Red Bull era molto più indietro.”
Hamilton, che è partito dalla decima posizione, ha mostrato resilienza e abilità nella sua rimonta, ma anche i suoi sforzi non sono stati sufficienti per sollevare gli animi della Ferrari. “Lewis ha fatto bene a recuperare posizioni, il che non è un’impresa facile a Monza da quel punto di partenza,” ha riconosciuto Vasseur.
Con il polverone che si posa su un weekend impegnativo, la Ferrari è lasciata a riflettere su ciò che avrebbe potuto essere. Con l’eredità della Scuderia in gioco, il team deve riorganizzarsi e strategizzare per le gare future, mentre insegue non solo i podi ma un ritorno ai giorni di gloria che hanno definito la loro storica storia in Formula 1. La battaglia contro la McLaren e il tenace Verstappen è tutt’altro che finita, ma per ora, gli echi di Monza servono come un chiaro promemoria della feroce competizione che ci attende.