La stagione di Formula 1 2024 della Red Bull si è conclusa con un sapore agrodolce. Max Verstappen ha schiacciato la concorrenza lungo il cammino verso il suo quarto Campionato Piloti consecutivo, ma la Red Bull ha perso il titolo Costruttori a favore della McLaren—un crollo scioccante dopo il loro dominio un tempo incontrastato.
Il principale colpevole? Il brutale calo di forma di Sergio Perez nella seconda metà della stagione.
Con soli 21 punti nelle ultime 10 gare, la caduta libera di Perez da contendente al titolo a responsabilità è costata caro alla Red Bull. I danni sono stati così gravi che Liam Lawson lo sostituirà nel 2025.
Ma la Red Bull avrebbe potuto salvare la sua stagione esonerando Perez prima? Il team principal Christian Horner non è convinto.
Horner: “Impossibile Sapere” Se l’Uscita di Perez a Metà Stagione Avrebbe Cambiato Tutto
Dopo che la serie di vittorie nel Campionato Costruttori della Red Bull si è interrotta, sono iniziati i rimpalli di responsabilità. Molti sostenevano che se la Red Bull avesse premuto il grilletto prima e avesse sostituito Perez a metà stagione, avrebbero potuto salvare la lotta per il titolo.
Tuttavia, Horner ha respinto questa teoria.
“È sempre facile guardare con il senno di poi, ed è impossibile sapere cosa avrebbe fatto qualcun altro in quella macchina.”
“Sergio ha iniziato la stagione così bene – secondo in Bahrain, secondo a Jeddah, e tremendamente veloce in Giappone, che è un circuito per veri piloti.”
Perez non ha sempre avuto difficoltà. Nelle prime gare, era una seria minaccia per il titolo, dando anche del filo da torcere a Verstappen nelle prime corse.
Ma dopo Monaco, tutto è andato in pezzi.
“Da Monte Carlo in poi, le cose sono andate male per la sua campagna e, da quel momento in poi, abbiamo semplicemente perso troppi punti.”
Il crollo di Perez: un disastro da 285 punti
I numeri dipingono un quadro brutale delle difficoltà di Perez nella seconda metà della stagione:
- 285 punti dietro Verstappen alla fine della stagione—il divario più grande tra compagni di squadra sulla griglia.
- Solo 21 punti nelle ultime 10 gare—un crollo catastrofico di forma.
- Terzo posto nel Campionato Costruttori—Red Bull è passata da 42 punti di vantaggio su McLaren a finire dietro sia McLaren che Ferrari.
Anche Horner ammette che il calo di Perez è stato un fattore principale nel sorprendente declino della Red Bull.
“Questa era una cosa che cercavamo di capire, e stavamo lavorando molto duramente con Sergio per cercare di assistere alcuni dei problemi che aveva.”
“Ma è stato molto costoso in termini di punti persi nel Campionato Costruttori.”
Perché Red Bull non ha interrotto il rapporto con Perez a metà stagione?
Dietro porte chiuse, i vertici della Red Bull hanno considerato di apportare un cambiamento durante la pausa estiva. Daniel Ricciardo è stato ipotizzato come potenziale sostituto, ma alla fine la squadra ha deciso di mantenere Perez, sperando che potesse ritrovare la sua forma iniziale della stagione.
Horner ora ammette che la scommessa è fallita.
“Volevamo davvero cercare di aiutarlo a ribaltare la sua stagione.”
“Abbiamo vinto più gare di qualsiasi altra squadra quest’anno con un margine significativo e abbiamo avuto tante pole position quanto la McLaren. Ma il terzo posto nel Campionato Costruttori—quando guardi il divario dalla seconda auto—ovviamente, è stato semplicemente troppo ampio, soprattutto da quel punto dell’anno.”
Eppure, nonostante il danno, la Red Bull ha scelto la lealtà piuttosto che un taglio spietato a metà stagione.
Lealtà contro Logica? La Storia di Perez lo ha Salvato—Fino a Quando Non lo ha Fatto
Horner ha chiarito—i contributi passati di Perez hanno giocato un ruolo nel fatto che la Red Bull gli abbia dato ulteriori opportunità.
“Guarda cosa ha fatto Sergio per noi negli ultimi quattro anni.”
- Ha giocato un ruolo chiave nella lotta per il titolo di Verstappen nel 2021.
- È arrivato secondo nel Campionato Piloti 2023.
- Ha vinto cinque gare per la Red Bull.
- Ha aiutato la Red Bull a dominare i Campionati Costruttori 2022 e 2023.
“Quindi c’era una lealtà nel cercare di aiutare davvero Checo. Ma, sfortunatamente, non si è materializzata.”
La Cruda Realtà: Ha Sbagliato la Red Bull?
La F1 è un business spietato. La Red Bull non ha mai esitato a prendere decisioni audaci sui piloti—licenziando Pierre Gasly per Alex Albon nel 2019, per poi abbandonare Albon per Perez nel 2021.
Questa volta, hanno aspettato troppo a lungo.
Con McLaren e Ferrari in ascesa nella seconda metà del 2024, la Red Bull aveva bisogno di un secondo pilota che portasse grandi punti. Perez non ha reso—e questo è costato loro il campionato.
Quando la Red Bull ha finalmente premuto il grilletto per la sua partenza, era troppo tardi.
Guardando Avanti: Liam Lawson è la Risposta?
Per il 2025, la Red Bull sta facendo il cambiamento su cui ha esitato la scorsa stagione. Liam Lawson, che ha impressionato nel suoi cameo con l’AlphaTauri nel 2023, entrerà in squadra insieme a Verstappen.
Sarà sufficiente per riconquistare il Campionato Costruttori, o la resurrezione della McLaren li ha resi il nuovo team di potere in F1?
Una cosa è certa—la Red Bull non commetterà lo stesso errore due volte.