La famiglia di Michael Schumacher, il sette volte campione del mondo di Formula 1, è emersa vittoriosa in una battaglia legale contro una controversa “intervista” generata dall’intelligenza artificiale pubblicata dalla rivista tedesca Die Aktuelle. Gli editori della rivista, Funke Media Group, hanno accettato di pagare €200.000 ($217.000) come compensazione dopo una sentenza e un accordo raggiunti presso il Tribunale del Lavoro di Monaco. Sia la famiglia Schumacher che il mezzo di stampa hanno scelto di non rilasciare ulteriori commenti sull’argomento.
La falsa intervista generata dall’IA, apparsa in copertina sulla rivista, sosteneva falsamente di contenere risposte dello stesso Schumacher. Tuttavia, in seguito è emerso che le risposte erano state generate da un chatbot di IA, con solo dichiarazioni vaghe di amici incluse. Questa pubblicazione ha ricevuto pesanti critiche dal pubblico, portando la famiglia Schumacher ad intraprendere azioni legali. In risposta, il Gruppo Funke ha chiesto scusa e ha licenziato il caporedattore responsabile dell’articolo.
Die Aktuelle ha già affrontato problemi legali riguardanti la famiglia Schumacher in passato. Nel 2014, dopo l’incidente sugli sci di Schumacher, la rivista ha pubblicato una copertina con Michael e sua moglie Corinna con il titolo “Sveglia”. Tuttavia, il contenuto non aveva alcun legame con la salute di Schumacher e, invece, si riferiva a persone che si erano svegliate dal coma in passato. L’anno successivo, la famiglia Schumacher ha nuovamente intrapreso azioni legali contro la pubblicazione per aver suggerito che un “nuovo amore” fosse entrato nella vita di Corinna, quando in realtà l’articolo trattava di sua figlia Gina-Maria.
Dall’incidente sugli sci di Michael Schumacher nel dicembre 2013, ci sono poche informazioni disponibili sulla sua condizione di salute. L’ultima dichiarazione pubblica sulla sua condizione è arrivata da Corinna Schumacher nel documentario di Netflix ‘Schumacher’. Ha menzionato brevemente che Michael è presente, ma diverso, e che stanno facendo tutto il possibile per migliorare il suo benessere e mantenere il legame familiare. Corinna ha sottolineato l’importanza di permettere a Michael di godersi la sua vita privata e ha espresso il suo impegno nel proteggerlo, così come lui ha sempre protetto loro.