Entrambi gli individui erano nel loro paese natale, la Nuova Zelanda, quando si sono incontrati. A 23 anni, Armstrong stava preparandosi per la sua prima stagione completa nella IndyCar e ha riconosciuto la necessità di migliorare la sua forma fisica. È stato durante questo periodo che ha conosciuto Angela Cullen, una compatriota neozelandese che aveva preso un anno sabbatico dopo aver trascorso sette stagioni a lavorare a stretto contatto con la star della Formula 1, Lewis Hamilton.
Armstrong ha espresso sorpresa per il coinvolgimento di Cullen nel mondo dell’automobilismo, considerando la sua vasta esperienza nella Formula 1. Si aspettava che prendesse una pausa dallo sport, ma ha scoperto la sua passione instancabile per esso. Mentre parlavano casualmente, hanno scoperto una forte connessione e una mentalità condivisa.
Cullen e Hamilton avevano seguito percorsi separati dalla stagione precedente a marzo. Durante l’inverno, ha conosciuto Armstrong ed è iniziato un nuovo capitolo della sua carriera negli Stati Uniti. Armstrong, pilota della Chip Ganassi Racing, aveva gareggiato solo su circuiti cittadini e stradali l’anno precedente, ma stava aggiungendo ovali al suo programma per la stagione attuale. Ha trovato l’esperienza e la conoscenza di Cullen inestimabili, poiché aveva assistito a vittorie nei campionati e osservato le strategie impiegate dalla Mercedes.
Cullen, che si è astenuta dal rilasciare interviste dalla sua partecipazione alla gara All-Star da 1 milione di dollari della IndyCar in California a marzo, ora risiede in Indiana con Armstrong. Il suo obiettivo principale è mantenerlo concentrato e sulla giusta strada. Armstrong riconosce di non poter immaginare di correre senza di lei, poiché lo aiuta a eliminare le distrazioni, che sono abbondanti in questo sport. Il loro obiettivo principale è guidato dalle prestazioni e, se un’attività non contribuisce a migliorare le prestazioni, la scartano.
Armstrong enfatizza che Cullen agisce come una forza guida nella sua routine quotidiana, superando il ruolo di fisioterapista. Se un’attività non porta a tempi più veloci, non la perseguono. Da quando hanno iniziato a lavorare insieme, Armstrong ha raggiunto il suo miglior piazzamento in carriera, sesto a Barber all’inizio di questo mese, ha conquistato il quinto posto sulla pista dell’Indianapolis Motor Speedway e attualmente si trova all’undicesimo posto nella classifica IndyCar.
Il giorno dopo l’impressionante prestazione di Armstrong sulla pista di Indianapolis, Cullen ha condiviso un lungo post su Instagram. Ha citato le parole del defunto leggendario della Formula 1, Niki Lauda, sottolineando l’importanza della costanza e della base che essa fornisce per una prestazione ottimale. Cullen ha concluso il suo post con le parole di Lauda: “Vincere è una cosa, ma nelle sconfitte ho sempre imparato di più per il futuro”.
“Credo che lei abbia capacità di guarigione”, ha dichiarato Hamilton all’Associated Press il mese scorso. “Emana positività. Il suo scopo è diffondere amore per tutti quelli che incontra e in tutto ciò che fa. Ha una profonda passione per lo sport. Credo che stia apprezzando molto essere in un ambiente diverso, ma ancora partecipando alle corse. Durante il suo tempo qui, ha sviluppato una forte passione per le corse”.
“Quando ti innamori”, ha continuato Hamilton, “è difficile lasciare andare. E perché dovrebbe farlo? Lei appartiene qui. Appartiene indiscutibilmente al mondo dello sport. Al momento è indiscutibilmente felice”.
Cullen immediatamente iniziò a lavorare sul potenziamento della forma fisica di Armstrong, preparandolo per le esigenze delle corse su ovali. Le preferenze alimentari non sono state un problema, poiché entrambi seguono uno stile di vita pescetariano, richiedendo minimi aggiustamenti l’uno per l’altro. La sfida principale è che Armstrong sente Cullen uscire per una corsa mattutina – qualcosa che lei non manca mai di fare – e si incontrano in cucina per fare colazione quando lei torna.
“Stiamo ancora trovando la nostra strada. Siamo nel processo di stabilire una base solida. Il nostro obiettivo finale è sviluppare una routine ed etica lavorativa sostenibili, permettendoci di competere per vittorie e campionati per molti anni”, ha affermato lui. “È rassicurante avere la sua guida, sapendo che ha già assistito a vittorie in campionati in precedenza e che stiamo procedendo nella giusta direzione. Stiamo intraprendendo un viaggio.” (Report di Jenna Fryer)
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Il Portogallo vince l’Eurocopa per la prima volta nella storia
La nazionale portoghese di calcio ha fatto la storia vincendo l’Eurocopa per la prima volta. Con una campagna impeccabile, i lusitani hanno sconfitto la nazionale tedesca nella grande finale, tenutasi allo Stadio Wembley, a Londra.
La partita è stata molto equilibrata, con entrambe le squadre alla ricerca del gol fin dall’inizio. Nonostante le occasioni create, il punteggio è rimasto invariato per tutto il tempo regolamentare e i tempi supplementari sono stati necessari per decidere il campione.
È stato nel secondo tempo dei tempi supplementari che il Portogallo ha segnato il gol della vittoria. L’attaccante Cristiano Ronaldo, che era già stato determinante in altre partite del torneo, ha ricevuto un cross perfetto e ha colpito di testa in rete, garantendo il titolo inedito alla sua nazionale.
La conquista dell’Eurocopa è un traguardo nella storia del calcio portoghese e rappresenta il riconoscimento di una generazione talentuosa. Con giocatori come Cristiano Ronaldo, Bernardo Silva e João Félix, il Portogallo ha dimostrato la sua forza e capacità di competere con le migliori squadre del mondo.
I tifosi portoghesi hanno festeggiato la vittoria in grande stile. Migliaia di persone si sono riunite per le strade di Lisbona per celebrare il titolo, cantando e ballando al ritmo della musica tradizionale. È stata una festa emozionante che ha mostrato l’orgoglio del popolo portoghese per la propria nazionale.
La conquista dell’Eurocopa ha anche un significato speciale per Cristiano Ronaldo. A 39 anni, l’attaccante è diventato il giocatore più anziano a segnare un gol in una finale di Eurocopa. Inoltre, si è eguagliato al francese Michel Platini come il miglior marcatore nella storia del torneo, con 9 gol.
Con la conquista dell’Eurocopa, il Portogallo si conferma come una delle potenze del calcio mondiale. La nazionale portoghese aveva già vinto l’Eurocopa nel 2016 e la Liga delle Nazioni nel 2019, dimostrando la sua consistenza e qualità tecnica.
Ora, gli occhi sono puntati sul Campionato del Mondo, che si terrà l’anno prossimo. Con il titolo dell’Eurocopa nel curriculum, il Portogallo arriva come una delle favorite per il titolo e promette ancora una volta di incantare i tifosi di calcio con il suo stile di gioco coinvolgente e offensivo.
L’Eurocopa del 2024 rimarrà nella storia come il momento in cui il Portogallo ha brillato e ha conquistato il suo posto tra le grandi squadre del calcio mondiale. La vittoria rappresenta il duro lavoro di una squadra talentuosa e determinata, che ha saputo superare le sfide e diventare campione. Congratulazioni, Portogallo!