Dopo una disastrosa stagione di Formula 1 del 2024 che ha visto Sauber finire all’ultimo posto nella classifica dei Costruttori, il nuovo team di piloti composto da Nico Hulkenberg e dal rookie Gabriel Bortoleto affronta una sfida monumentale. Con aspettative limitate e una fase di ricostruzione in corso in vista dell’acquisizione da parte di Audi nel 2026, il duo si sta preparando per quello che potrebbe essere un anno estenuante dentro e fuori dalla pista.
Le difficoltà di Sauber: Una squadra in transizione
La stagione 2024 è stata un incubo per Sauber, che non è riuscita a segnare un solo punto fino al penultimo round in Qatar. Il nuovo CTO e COO Mattia Binotto, arrivato a metà stagione, ha descritto la squadra come “congelata” e priva di direzione al suo arrivo.
La valutazione schietta di Binotto per il 2025 non è incoraggiante. “Possiamo avere successo la prossima stagione? Affatto,” ha detto. “Non avremo le persone, le strutture o gli strumenti necessari. L’obiettivo è semplice: migliorare, passo dopo passo, ogni stagione.”
Per Hulkenberg e Bortoleto, questo segna il tono per un anno di sviluppo piuttosto che di competizione.
Gabriel Bortoleto: Da campione di F2 a sopravvissuto di F1
Il rookie brasiliano Gabriel Bortoleto entra in Formula 1 come l’attuale campione di Formula 2, ma la sua stagione di debutto promette di essere una battaglia in salita. Con la Sauber in fondo alla griglia, l’attenzione sarà rivolta allo sviluppo, all’apprendimento e alla preparazione per una campagna da sophomore più forte sotto le nuove regolamentazioni del 2026.
Tuttavia, Bortoleto rimane ottimista. Dopo il suo primo outing con la macchina Sauber al test post-stagionale di Abu Dhabi, il ex junior della McLaren ha riflettuto:
“Oggi è stato il mio primo giorno come pilota di Formula Uno – è una sensazione incredibile. Mi sono concentrato sull’adattamento all’auto, sull’apprendimento dal team e sull’abituarmi al ritmo. La F1 è un grande passo avanti, ma sono orgoglioso di far parte di questo team e sono entusiasta per il viaggio che ci attende.”
Il compito immediato del ventenne sarà quello di assorbire conoscenze dal suo compagno di squadra molto esperto, mostrando al contempo scorci di quel potenziale che gli è valso il sedile in F1.
Nico Hulkenberg: Il ritorno del veterano alla Sauber
Il ritorno di Nico Hulkenberg alla Sauber, 11 anni dopo il suo ultimo periodo con il team, lo vede in un ruolo di sfavorito familiare. Dopo aver affrontato un ritorno turbolento alle corse a tempo pieno con la Haas nel 2023, Hulkenberg ha aiutato il team a fare progressi nel 2024, mostrando la sua resilienza e competenza tecnica.
Il suo ruolo in Sauber è chiaro: fornire leadership, aiutare il team a stabilizzarsi e prepararsi per l’arrivo di Audi nel 2026. Nonostante il compito arduo, Hulkenberg rimane ottimista. Dopo il test di Abu Dhabi, dove ha concluso al quarto posto, il tedesco ha condiviso la sua prospettiva positiva:
“È stato un inizio produttivo. Ci siamo occupati delle basi e non vedo l’ora di costruire su questo slancio nel 2025. C’è una lunga strada davanti, ma sono pronto per la sfida.”
Una stagione di sopravvivenza e fondamenta
Per Sauber, il 2025 non sarà un anno di podi o punti, ma di gettare le basi per un futuro migliore. Con la trasformazione Audi del 2026 all’orizzonte, l’obiettivo immediato del team è stabilizzarsi, affinare le operazioni e garantire progressi costanti.
Per Bortoleto, è un’opportunità per imparare e crescere. Per Hulkenberg, è un’occasione per utilizzare la sua esperienza per guidare un team in difficoltà verso il recupero.
Sebbene la strada da percorrere sia ripida, entrambi i piloti sembrano impegnati ad affrontare la sfida. Il viaggio di Sauber dalla parte posteriore della griglia alla contesa alimentata da Audi inizia qui.