Danica Patrick, la Pioniera del Motorsport Americano, Rifiuta il Cambiamento di Carriera in F1 a Causa delle Preoccupazioni Legate all’Età
Definita come la donna più di successo nella storia delle corse automobilistiche americane, Danica Patrick ha detto addio al mondo delle corse nel 2018, lasciandosi alle spalle una scia di risultati straordinari in NASCAR e IndyCar. Nonostante il suo passato interesse, l’icona delle corse ha fermamente chiuso la porta a qualsiasi possibilità di passare alla Formula 1, citando preoccupazioni riguardo alla sua età e la soddisfazione per le sue attuali attività.
Avendo inciso il suo nome negli annali della storia del motorsport conquistando vari record, tra cui quello di essere la prima donna a ottenere la pole position nella gara Daytona 500 della NASCAR Cup Series e la prima pilota femminile a trionfare in una gara della serie IndyCar, l’eredità di Patrick rimane senza pari. La sua decisione di rinunciare a un potenziale cambiamento di carriera in F1 è stata espressa nel 2015, quando ha manifestato la sua riluttanza a intraprendere territori inesplorati in una fase più matura della sua vita.
“Io sto diventando troppo vecchia per cambiare carriera ancora e ancora, e non ho il desiderio di fare nulla di diverso da quello che sto facendo adesso,” ha sottolineato Patrick. Riflettendo sulle sue aspirazioni passate di intraprendere la F1 mentre risiedeva in Inghilterra, alla fine ha trovato conforto nel tornare alle sue radici negli Stati Uniti, dove si sentiva più a casa e soddisfatta.
Nonostante l’attrattiva di poter diventare la prima donna pilota di F1 dal 1992, come immaginato da Bernie Ecclestone, Patrick rimane ferma nella sua determinazione di continuare le sue iniziative imprenditoriali e commerciali dopo il ritiro dalle corse. La guru delle corse, che è passata a diventare un’importante commentatrice di motorsport dopo la sua illustre carriera in pista, ha catturato il pubblico con le sue intuizioni e competenze nel settore.
Oltre ai suoi successi nel motorsport, la recente presenza sui social media di Patrick ha suscitato curiosità quando ha condiviso le sue reazioni all’assegnazione del primo papa americano, Leone XIV, esprimendo ammirazione per il suo atteggiamento umile e le sue radici a Chicago. Con una carriera che abbraccia 116 gare di IndyCar, 191 gare della NASCAR Cup Series e 61 gare della NASCAR Xfinity Series, l’impatto di Patrick nel mondo delle corse trascende le mere statistiche, consolidando il suo status di pioniera e modello per le aspiranti piloti donne in tutto il mondo.