La Commissione Europea ha oggi dato a Portogallo e ad altri cinque paesi due mesi per trasporre completamente nella legislazione nazionale la direttiva dell’Unione Europea (UE) sull’assicurazione auto, minacciando di intraprendere azioni legali.
Nel pacchetto di infrazioni per il mese di novembre, l’esecutivo comunitario indica di aver deciso di inviare pareri motivati a Portogallo, così come a Bulgaria, Spagna, Lettonia, Malta e Romania, perché questi stati membri “non hanno notificato alla Commissione la completa trasposizione della direttiva modificata sull’assicurazione auto nella legislazione nazionale”.
Il termine per questa trasposizione, dalla legge dell’UE alla legge nazionale, è scaduto il 23 dicembre 2023, e il 25 gennaio di quest’anno, la Commissione Europea ha inviato una lettera di notifica a questi stati membri, che non hanno fornito una risposta soddisfacente.
La Direttiva sull’Assicurazione Auto “ha l’obiettivo di rafforzare la protezione delle vittime di incidenti stradali in tutta l’UE. A tal fine, la direttiva modificata chiarisce l’ambito di tale protezione, facilita il controllo dell’assicurazione auto obbligatoria e crea un meccanismo di compensazione per le vittime in caso di insolvenza dell’assicuratore responsabile”, aggiunge la nota della Commissione Europea.
Inoltre, la dichiarazione sottolinea che questa Direttiva sull’Assicurazione Auto “facilita anche la transizione tra assicuratori per i contraenti, garantendo un trattamento equo e non discriminatorio delle dichiarazioni sulla storia delle richieste”.
L’esecutivo comunicativo spera che con questa nuova scadenza di due mesi, Bulgaria, Spagna, Lettonia, Malta, Portogallo e Romania adottino le misure necessarie.
“Altrimenti, la Commissione potrebbe decidere di deferire i casi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea”, aggiunge Bruxelles.