In un significativo rimescolamento dei team di design del Gruppo BMW, cambiamenti radicali entreranno in vigore a partire dal 1 ottobre 2024, segnando una nuova era audace per BMW, Mini e Rolls-Royce. Al timone di questa trasformazione rimane Adrian van Hooydonk, che supervisiona la direzione del design del Gruppo, ma l’aspetto dei futuri modelli BMW sarà molto diverso.
Dopo aver guidato il design del marchio principale di BMW da aprile 2019, Domagoj Dukec, l’uomo noto per la sua affermazione senza compromessi che “un buon design non riguarda il bello o il brutto”, ora passerà a Rolls-Royce. Al suo posto, i futuri design di BMW saranno plasmati da due nuovi leader. Maximilian Missoni, precedentemente responsabile del design di Polestar, sarà ora responsabile della classe upper midsize e luxury di BMW, inclusi i prestigiosi modelli Alpina. Oliver Heilmer, il capo del design di Mini dal 2017, assumerà il comando dei modelli BMW compatti e midsize e dei modelli ad alte prestazioni M.
Nel frattempo, il futuro del design di Mini sarà guidato da Holger Hampf, precedentemente a capo della divisione Designworks di BMW. Parlando di Designworks, Anders Warming, ex capo del design di Rolls-Royce, guiderà ora questa divisione, concentrandosi su “temi di design avanzato”, promettendo innovazione nella visione di design a lungo termine del marchio.
Un’aggiunta notevole a questa nuova struttura è Claudia Braun, che guiderà un nuovo dipartimento trasversale per il Design del Colore e dei Materiali per BMW, Mini e Rolls-Royce. Christian Bauer rimane responsabile dell’esperienza digitale del cliente, segnalando l’impegno continuo di BMW nella sua rivoluzione interna guidata dalla tecnologia.
A prima vista, queste modifiche possono sembrare una risposta alla spesso polarizzante accoglienza dei recenti design della BMW. Anche se i fan del marchio non si sono trattenuti nelle loro critiche—specialmente sui social media—i record di vendite della BMW nel 2023 raccontano una storia diversa. Nonostante i design controversi, BMW ha consegnato oltre 2,25 milioni di auto lo scorso anno, dimostrando che ciò che alcuni potrebbero etichettare come “brutto” risuona chiaramente con un mercato più ampio.
Ma questa revisione del design non riguarda solo il rispondere alla minoranza vocale. Si tratta di rendere il marchio a prova di futuro in un paesaggio automobilistico in rapida evoluzione. Il Gruppo BMW sta bilanciando una gamma diversificata, dai tradizionali motori a combustione ai veicoli ibridi plug-in e completamente elettrici. Sebbene sia vero che i crossover e i SUV come l’X1 e l’X7 stiano guidando gran parte del successo della BMW, il marchio non ha completamente abbandonato le sue radici prestazionali. La divisione M è ancora viva e vegeta, con modelli come la M5 Touring—che torna negli Stati Uniti per la prima volta—e una nuova M3 Touring in mercati selezionati. Anche i cambi manuali stanno tornando in modelli come la roadster Z4.
Tuttavia, il successo della BMW nel 2024 non si basa sul soddisfare i desideri dei tradizionalisti che anelano ai giorni dell’E46 e dell’E39. L’acquirente moderno della BMW si sta orientando verso interni ad alta tecnologia e lussuosi con meno controlli fisici, anche se caratteristiche classiche come il controller iDrive iniziano a scomparire. I prezzi sono aumentati negli ultimi anni, ma la domanda rimane robusta, segnalando che il mercato target della BMW è cambiato, lasciando indietro alcuni dei suoi fan più accaniti.
Con BMW che si prepara a lanciare il suo concetto di Neue Klasse, che mette in mostra una nuova ondata di veicoli elettrici (EV), è chiaro che grandi cambiamenti sono in arrivo. Anche se i designer appena nominati non avranno un impatto immediato su modelli come il 2025 iX3 o il 2026 i3, la loro influenza inizierà a plasmare la gamma di BMW più avanti in questo decennio. La Neue Klasse suggerisce un futuro in cui il linguaggio di design di BMW si evolve, possibilmente abbandonando alcuni degli elementi polarizzanti che hanno caratterizzato i modelli recenti.
Alla fine, BMW sta avanzando a tutta velocità verso un nuovo capitolo. Il cambiamento di design potrebbe segnare la fine di un’era, ma segnala anche un impegno per l’innovazione e un passo audace verso il futuro. In meglio o in peggio, la rivoluzione del design di BMW è tutt’altro che finita.