Titolo: La battaglia legale ad alto rischio di Felipe Massa contro i giganti della F1: la ricerca di giustizia da 64 milioni di sterline
In uno scontro legale senza precedenti che ha scosso il mondo del motorsport, l’ex stella della Formula 1 Felipe Massa è pronto a continuare la sua lotta contro alcune delle figure più potenti dello sport, tra cui Bernie Ecclestone e la FIA. Un giudice dell’Alta Corte di Londra ha dato a Massa il via libera per procedere con il suo caso, ma non senza avvertirlo che la strada davanti a lui sarà piena di sfide.
Le drammatiche udienze in aula si sono svolte nell’arco di tre giorni intensi il mese scorso presso i Royal Courts of Justice, dove il team legale di Massa, guidato dal formidabile Nick de Marco KC, ha cercato di presentare prove convincenti che potrebbero aprire la strada a un processo completo. Nel frattempo, un trio di KC che rappresentano Ecclestone, Formula 1 e la FIA ha lottato con tutte le forze per far archiviare il caso prima ancora che potesse iniziare.
Al centro delle rivendicazioni di Massa ci sono ben 64 milioni di sterline di danni, che sostiene di aver perso a causa di una cospirazione che coinvolgeva la FIA e Ecclestone durante il famigerato scandalo “Crashgate” del 2008. Massa insiste nel dire che non sta cercando di rovesciare il titolo di campione di Lewis Hamilton, ma piuttosto cerca di riottenere ciò che crede sia giustamente suo: il riconoscimento come vero campione di quella stagione e la responsabilità per un’indagine mal gestita sul incidente deliberato di Nelson Piquet Jr. al Gran Premio di Singapore.
Le accuse di Massa sono rafforzate da un’intervista controversa del 2023 in cui Ecclestone sembra aver confessato di essere a conoscenza della natura intenzionale dell’incidente di Piquet durante la stagione 2008. Questa rivelazione esplosiva ha trasformato il panorama legale, spingendo avanti il caso di Massa mentre sostiene che la FIA non ha adempiuto al suo dovere di indagare adeguatamente.
Il dramma in aula ha raggiunto un punto di ebollizione mentre il Giudice Jay deliberava su quattro aspetti critici delle affermazioni di Massa, inclusa la violazione del contratto contro la FIA e la questione controversa dei limiti di tempo per intentare azioni legali. Mentre il giudice ha riconosciuto che Massa aveva una “reale possibilità” di convincere il tribunale riguardo al dovere della FIA di indagare, ha chiarito che questo obbligo era dovuto ai suoi membri, non a Massa personalmente, risultando in un ostacolo per la richiesta di violazione del contratto.
Ulteriormente complicando le cose, il giudice ha consigliato a Massa di riconsiderare una richiesta ai sensi della legge francese che riteneva appena sostenibile, avvertendolo di cercare ulteriore consulenza legale. Tuttavia, non tutto era perduto; le accuse di cospirazione contro Ecclestone sono sopravvissute, poiché non dipendono dal fatto che Massa possieda un diritto contrattuale direttamente esigibile.
Il giudice ha anche respinto gli argomenti sui limiti di tempo sollevati dagli imputati, rigettando rapidamente la loro affermazione che le richieste di Massa fossero precluse dalla prescrizione di sei anni. È importante notare che la scoperta di fatti essenziali è iniziata solo con l’intervista del 2023 a Ecclestone, che ha permesso a Massa di collegare i punti nel suo caso.
Nella sua sentenza, il giudice Jay ha sottolineato che, sebbene una persona ragionevole potesse essere consapevole del mancato approfondimento a seguito del rapporto WMSC nel settembre 2009, l’inferenza di una cospirazione che coinvolgeva Ecclestone e il presidente della FIA Max Mosley era tutt’altro che chiara. Ha avvertito che qualsiasi futura controversia legale non sarebbe stata “una passeggiata” e avrebbe richiesto a Massa di affrontare una serie di ostacoli complessi relativi alla causalità.
Se avrà successo, Massa potrebbe potenzialmente recuperare danni per le opportunità di carriera perse, sebbene il tribunale non possa riscrivere l’esito del Campionato Mondiale Piloti del 2008. Mentre questa saga ad alto rischio si svolge, il mondo osserva con il fiato sospeso per vedere se Massa riuscirà finalmente a ottenere la giustizia che cerca in questo scontro monumentale contro i titani della Formula 1.








