Liam Lawson, il giovane talento neozelandese di 22 anni, ha ufficialmente preso le redini della RB per il resto della stagione di Formula 1 2024, sostituendo Daniel Ricciardo dopo un anno segnato da prestazioni deludenti. Ma chi è esattamente il giovane pilota che ha spodestato una delle figure più amate dello sport?
Il percorso di Lawson verso la Formula 1 sembra una sceneggiatura di un dramma automobilistico. Nato l’11 febbraio 2002, Lawson ha iniziato la sua carriera nel modo classico: karting nella sua terra natale prima di passare rapidamente alle corse monoposto. Già nel 2015, stava facendo scalpore nei circuiti di gara neozelandesi.
In appena due anni, Lawson ha fatto il salto in Europa, competendo nel Campionato ADAC Formula 4 e successivamente tornando in Nuova Zelanda per dominare il Castrol Toyota Racing Series, dove ha famoso battuto il connazionale e futuro pilota IndyCar Marcus Armstrong per il titolo.
Il primo grande successo di Lawson è arrivato nel 2019 quando è entrato in Formula 3 con MP Motorsport. Sebbene abbia concluso al 11° posto, il suo talento grezzo ha attirato l’attenzione del Red Bull Junior Team, che lo ha rapidamente ingaggiato. La stagione successiva con Hitech ha visto Lawson conquistare tre vittorie in un calendario accorciato a causa della pandemia, chiudendo quinto in classifica generale.
Nel 2021, la versatilità di Lawson era in piena mostra. Ha gestito la sua stagione da rookie in Formula 2 con una campagna drammatica in DTM, dove ha corso con Red Bull AF Corse. Lawson guidava il campionato DTM entrando nell’ultima gara al Norisring, ma le sue speranze sono state infrante in una controversa collisione al primo giro con il rivale Kelvin van der Linde. L’incidente ha lasciato Lawson furioso, etichettando van der Linde come “il pilota più scorretto” che avesse mai incontrato e promettendo di non correre mai più in DTM.
Sul circuito F2, Lawson ha brillato con una vittoria in Bahrain al suo debutto e un’altra vittoria controversa a Monaco, dove ha sorpassato Oscar Piastri alla curva Rascasse—solo per essere squalificato successivamente per una mappa del gas illegale. Nonostante le difficoltà, ha concluso nono nella classifica, mostrando la sua tenacia e abilità.
Il primo vero assaggio di F1 per Lawson è arrivato nel 2021 quando ha guidato una Red Bull RB7 al Goodwood Festival of Speed, e successivamente ha testato per AlphaTauri al Young Driver Test di Abu Dhabi. Nel 2022, è salito al ruolo di Pilota Riserva Ufficiale di F1 per Red Bull dopo che Juri Vips è stato licenziato per un incidente di insulti razziali. Le impressionanti prestazioni di Lawson nelle sessioni FP1 per AlphaTauri e Red Bull hanno consolidato il suo status di futura stella.
Determinato a perfezionare le sue abilità, Lawson ha trascorso il 2023 correndo nella serie Super Formula in Giappone con il Team Mugen, dove ha mancato di poco il titolo ma ha aggiunto tre vittorie al suo crescente curriculum. La sua decisione di concentrarsi sul suo ruolo di riserva per Red Bull ha dato i suoi frutti quando l’infortunio di Ricciardo al GP d’Olanda ha aperto la porta per il debutto di Lawson in F1.
L’introduzione di Lawson in F1 è stata straordinaria. Nonostante partisse dalla parte posteriore della griglia in un GP d’Olanda bagnato, Lawson ha concluso davanti al compagno di squadra Yuki Tsunoda. Ha continuato a impressionare nelle gare successive, inclusa una performance notevole a Singapore dove ha superato in qualifica Max Verstappen e ha conquistato i suoi primi punti in F1.
Con le difficoltà di Ricciardo e il desiderio di RB di ringiovanire la squadra, l’occasione di Lawson per brillare è arrivata prima del previsto. La decisione di sostituire Ricciardo è stata accolta con emozioni contrastanti, ma l’ascesa meteoritica di Lawson tra le fila e il suo talento innegabile lo hanno reso la scelta logica.
Con Lawson che assume il posto di pilota RB per il resto della stagione, porta con sé il peso delle aspettative ma anche la promessa di un futuro luminoso. La sua presenza sulla griglia segna un momento cruciale non solo per la sua carriera, ma anche per una squadra in cerca di rinascita. Che si tratti di un trampolino di lancio per un posto permanente nel 2025 o di una vetrina delle sue abilità, Lawson sa che il suo momento è adesso, e lui è pronto a coglierlo.