Carlos Sainz rivela candidamente l’ultimatum ad alto rischio che Red Bull gli aveva presentato e che quasi ha deragliato le sue ambizioni in Formula 1. La situazione di pressione si è sviluppata durante il periodo di Sainz in Formula Renault, quando Red Bull gli ha presentato una scelta: vincere il campionato o dire addio al rinomato circuito di Formula 1.
Il percorso di Sainz verso la gloria in F1 è stato tutt’altro che semplice. Red Bull, il suo sostenitore fondamentale, era sorprendentemente diventato il suo potenziale distruttore di sogni. Dopo aver trascorso poco più di una stagione in Formula Renault, Sainz si è trovato di fronte a una scelta netta. Doveva conquistare il titolo di campione del 2014 con DAMS durante la sua prima stagione completa in Formula Renault 3.5, oppure gli sarebbe stata negata l’entrata nel prestigioso mondo della Formula 1.
Tuttavia, Sainz attribuisce la sua riuscita navigazione in queste acque tumultuose a suo padre, un campione del mondo in carica all’epoca. Gli ha offerto la guida e la visione di cui il giovane pilota aveva bisogno per migliorare e assicurarsi un posto in Formula 1.
Durante una conversazione sincera con Rolling Stone, Sainz ha riflettuto sul momento cruciale: “La realtà mi ha colpito duramente. Ero un ragazzo ingenuo di 18-19 anni, che aveva sempre creduto nel suo talento e nella sua eventuale transizione in Formula 1. Ma la minaccia di perdere tutto mi ha risvegliato.”
Dopo aver vinto la Formula Renault 3.5, Sainz è salito in Formula 1 la stagione successiva. Si è unito a Max Verstappen, un altro rookie, nel secondo team di Red Bull, Toro Rosso. Tuttavia, la dinamica di squadra non era priva di attriti. Sainz ha recentemente affermato che Toro Rosso alimentava intenzionalmente la rivalità tra lui e Verstappen come strategia di selezione per il team principale di Red Bull.
Avanzando al 2025 in F1, Verstappen è sul punto di conquistare il suo quinto campionato del mondo consecutivo con Red Bull. Nel frattempo, Sainz, ora vincitore di quattro gran premi, ha intrapreso un nuovo viaggio con Williams dopo aver perso il suo posto in Ferrari a favore di Lewis Hamilton.
In retrospettiva, la carriera di Sainz in F1 è stata un viaggio sulle montagne russe. Dalla soglia di perdere tutto a una trionfante ascesa, il suo percorso è una testimonianza di resilienza e perseveranza. È un promemoria che anche nel mondo delle corse ad alta velocità, chi va piano e costante può vincere la corsa.