Formula 1 Star Jack Doohan Riceve Minacce di Morte da Fanatici di Colapinto: Costretto a Ingaggiare Guardie del Corpo a Miami
Il mondo della Formula 1 è stato scosso da notizie inquietanti poiché il pilota australiano Jack Doohan, figlio della leggenda delle corse motociclistiche Mick Doohan, ha rivelato di essere stato oggetto di minacce di morte da parte di fanatici dell’altro pilota Franco Colapinto. La rivelazione sconvolgente è emersa durante il recente Gran Premio di Miami, dove Doohan si è sentito costretto a avere sicurezza 24 ore su 24 per garantire la propria incolumità.
Il rinomato fotografo Kym Illman ha fatto luce sulla situazione angosciante, affermando che Doohan aveva vissuto nel terrore a causa del comportamento riprovevole di alcuni sostenitori di Colapinto, che hanno superato il confine da fan entusiasti a fanatici pericolosi. Illman ha rivelato che alcuni individui erano addirittura arrivati a scoprire l’indirizzo email personale di Doohan per inviargli messaggi minacciosi, causando un immenso disagio al giovane pilota, a suo padre e alla sua fidanzata.
In un video su Instagram, Illman ha espresso: “A Miami, Jack Doohan aveva guardie del corpo 24 ore su 24 e le aveva già prenotate per la gara in Brasile. Tra tutti i piloti, solo Lewis Hamilton, Lando Norris e Oscar Piastri hanno guardie del corpo a tempo pieno. Alcune persone avevano scoperto il suo indirizzo email personale e gli avevano inviato minacce. Questo ha preoccupato molto sia Jack, che suo padre, e la sua fidanzata. Sono certo che Franco Colapinto non condonerebbe questo comportamento da parte di una minoranza dei suoi fan.”
Dopo il GP di Miami, Doohan ha disabilitato i commenti sui suoi post di Instagram dopo essere stato incessantemente preso di mira dai fanatici di Colapinto. L’atmosfera tossica che circonda Doohan ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e la protezione dei piloti nel mondo feroce e competitivo della Formula 1, dove rivalità e passioni sono molto accese.
Mentre lo sport affronta questo sviluppo allarmante, serve come un chiaro promemoria del lato oscuro del fanatismo e dei potenziali rischi che i piloti affrontano sia in pista che fuori. La comunità della F1 attende con ansia di vedere come le autorità affronteranno questa preoccupante questione e garantiranno la sicurezza di tutte le persone coinvolte nello sport.