Phoenix Raceway, affettuosamente conosciuto come ‘The Desert Oddball’, è stato oggetto di severe critiche nel corso degli anni. Gli appassionati di NASCAR hanno costantemente sostenuto la necessità di miglioramenti al dramma avvincente del circuito. Rispondendo a questa richiesta, NASCAR ha introdotto un cambiamento significativo in vista della Shriners Children’s 500 del 2025, fornendo a ciascun team tre set di pneumatici ‘opzionali’. Questo nuovo elemento ha alterato drammaticamente la dinamica della gara sul famoso circuito di 1 miglio, con gli pneumatici più morbidi e a usura più rapida che si sono rivelati trasformativi, consentendo ai piloti di superare rapidamente i loro rivali, creando così un vantaggio aggiuntivo.
Tuttavia, il veterano di Joe Gibbs Racing, Denny Hamlin, ha espresso un’opinione contraria. Nell’ultima edizione del suo podcast, ha manifestato le sue obiezioni a questi pneumatici opzionali, sostenendo che permettessero involontariamente a piloti meno meritevoli di competere per la vittoria. Nonostante mostrasse una velocità notevole con la sua Toyota No. 11, Hamlin è arrivato a soli 0.049 secondi dietro al compagno di squadra Christopher Bell al Phoenix Raceway. Sebbene l’Oklahomano fosse un vincitore meritevole avendo guidato per 102 giri, Hamlin ha espresso preoccupazioni sul fatto che gli pneumatici opzionali potessero aprire la strada a vincitori non meritevoli in futuro, attribuendo questo alla straordinaria aderenza offerta da questi pneumatici sulla pista.
Hamlin, parlando nel podcast Actions Detrimental, ha dichiarato: “Probabilmente sarò troppo purista per voi ragazzi. Ho solo, abbiamo così tante novità già, Lucky Dogs… Green-Light Checkers. Abbiamo fatto tutto il possibile nello sport, a livello di regole, per renderlo divertente. Non lo so. Sono semplicemente troppo old school per dirvi che voglio opzioni per i pneumatici. È solo un altro modo in cui la migliore auto non vincerà.”
Indubbiamente, le gomme opzionali hanno iniettato un’atmosfera elettrizzante nella gara di Phoenix. Questi composti più morbidi hanno offerto ai piloti un maggiore grip, aiutando a guadagnare posizioni in pista. Tuttavia, la loro rapida degradazione ha anche richiesto alle squadre di essere pronte e di prendere decisioni strategiche efficaci per sfruttare ogni vantaggio disponibile. In particolare, Ross Chastain della Trackhouse Racing, alla guida della Chevy No. 1, ha esemplificato questa strategia, catapultandosi dalla P34 alla P10 in soli 14 giri sfruttando appieno le gomme opzionali.
Hamlin, tuttavia, non ha rifiutato completamente il composto più morbido. Ha espresso il suo approvazione per il composto più morbido, che aveva sostenuto per un po’, ma era scontento della sua natura opzionale. “Penso certamente che abbiamo un vincitore,” ha detto. “Io e Dale Jr. abbiamo creduto a lungo che Goodyear avesse le chiavi per le gare della NASCAR Cup Series, e penso sia evidente che avevamo ragione. Abbiamo avuto un calo delle gomme, finalmente siamo riusciti a far mettere delle gomme morbide sulla macchina. I risultati delle gare che abbiamo visto parlano da soli.”
I sentimenti di Hamlin sono stati ripresi dopo la gara da Shane Van Gisbergen della Trackhouse Racing, numero #88, che ha dichiarato: “Probabilmente dovrebbe essere la gomma principale, e dovrebbero farne una più morbida.” Jeff Gluck dell’Athletic ha anche lodato il nuovo composto di gomme, affermando: “Qualunque cosa accada per il resto di questa gara, il più grande vincitore potrebbe essere Goodyear. Questo composto più morbido è super competitivo.”
Nonostante queste recensioni positive, Hamlin ha ritenuto che la netta differenza di prestazioni tra i composti di gomme fosse tutt’altro che ideale, sostenendo che dava ai veicoli più lenti un vantaggio ingiusto nel guadagnare posizioni in pista. È preoccupato che questo possa livellare il campo di gioco, permettendo a vetture non meritevoli di conquistare vittorie dalle tradizionali potenze.
Le frustrazioni di Hamlin sono state amplificate dalla sua sconfitta contro il compagno di squadra Christopher Bell, una perdita che ha fatto ancora più male poiché erano in auto identiche, annullando qualsiasi potenziale scusa di prestazione. Hamlin ha detto: “Non c’è nessuno che odio vedere vincere più del mio compagno di squadra perché so che sta guidando la stessa cosa che sto guidando io. Amo Christopher, è un grande tipo. Non voglio che mi batta, ti misuri sempre rispetto ai tuoi compagni di squadra. Sto congratulandomi con Heather (co-proprietaria di JGR) e Joe [Gibbs], è una grande vittoria per la squadra. Ma come pilota, come concorrente, non ci piace vedere i nostri compagni di squadra vincere.”
Nonostante la sua delusione, la prestazione di Hamlin al Phoenix Raceway ha mostrato promesse, con il pilota veterano che ha ottenuto il suo miglior risultato in 16 gare della Cup Series. Mentre cerca di assicurarsi un posto nei playoff nelle prossime gare a Las Vegas, Homestead-Miami e Martinsville, Hamlin dovrà affrontare una concorrenza determinata, in particolare da Bell. Hamlin riuscirà a superare la sfida o cederà alla pressione? Solo il tempo lo dirà.