Quando Max Verstappen ha conquistato il suo quarto Campionato Piloti di Formula 1 nel 2024, il suo storico ingegnere di gara Gianpiero Lambiase ha condiviso le sue intuizioni su una stagione altalenante che ha messo alla prova la loro partnership e la determinazione di Verstappen come mai prima d’ora.
Le difficoltà dell’RB20
Sebbene il quarto titolo consecutivo di Verstappen sembrasse inevitabile per molti, la realtà sul campo era molto più complessa. L’RB20 della Red Bull, afflitta da prestazioni inconsistenti, non era più la forza dominante di un tempo. Invece, Verstappen si è trovato a combattere per mantenere il suo vantaggio nel campionato mentre affrontava una forte concorrenza da parte di Ferrari e McLaren. Le difficoltà dell’RB20 hanno esercitato una pressione immensa sia sul pilota che sul team, portando a momenti di tensione sia in pista che fuori.
“Max si è trovato in una posizione in cui la macchina non era più in grado di vincere le gare,” ha ammesso Lambiase. “Questo crea sfide uniche quando stai cercando di difendere un vantaggio nel campionato.”
Il punto di crisi in Ungheria
La tensione tra Verstappen e Lambiase ha raggiunto un apice al Gran Premio d’Ungheria. Frustrato da una chiamata strategica che lo ha portato a concludere quinto, i messaggi radio accesi di Verstappen hanno messo in evidenza le sfide che la Red Bull affrontava internamente.
Riflettendo su quel momento, Lambiase ha spiegato: “Abbiamo avuto una settimana molto tranquilla dopo l’Ungheria. Non è stata pronunciata una parola per tre o quattro giorni. Ma abbiamo avuto un incontro davvero buono a Spa con Christian [Horner] e Pierre [Wache], semplicemente per chiarire le cose.”
Ha sottolineato che non c’era animosità duratura tra lui e Verstappen, attribuendo lo scambio teso all’ambiente ad alta adrenalina. “A volte, quando l’adrenalina è così alta, è meglio semplicemente lasciare le cose come stanno,” ha detto.
Una Relazione Fondata sulla Fiducia
Dopo aver lavorato insieme dall’arrivo di Verstappen in Red Bull nel 2016, il legame tra l’olandese e il suo ingegnere di gara è diventato uno delle partnership più forti in Formula 1. Lambiase ha elogiato la capacità di Verstappen di ottenere risultati anche quando le probabilità erano contro di lui, citando questo come un fattore chiave nel successo della squadra.
“È una relazione che è cresciuta in nove stagioni, quindi ci conosciamo e lavoriamo molto bene insieme. Max sa di poter ottenere risultati che non sono sempre a disposizione, e quel fattore spesso rompe psicologicamente i suoi rivali,” ha osservato Lambiase.
Voltare Pagina: Sguardi sul 2025
Nonostante abbia conquistato il titolo con una terza auto più veloce, Lambiase e Verstappen sanno che la forma attuale della Red Bull non è sostenibile. Con due gare rimanenti, la coppia punta a concludere la stagione in bellezza mentre guarda a una campagna più forte per l’anno prossimo.
“Faremo del nostro meglio per finire il Qatar e Abu Dhabi in bellezza e speriamo di ottenere un’altra vittoria o due,” ha detto Lambiase. “Ma l’anno prossimo è un’altra storia. Abbiamo del lavoro da fare a Milton Keynes per fermare la nostra traiettoria discendente.”
Un Campionato Costruito sulla Resilienza
In una stagione segnata dall’avversità, la partnership tra Verstappen e Lambiase si è distinta. La capacità dell’olandese di rimanere composto sotto pressione, combinata con la guida costante di Lambiase, si è rivelata decisiva per conquistare il campionato.
Con la Red Bull che si riorganizza per il 2025, questo duo dinamico sarà ancora una volta in prima linea, determinato a difendere la propria corona e riconquistare il proprio status di squadra da battere in Formula 1.